Questa non è una questione da poco, anche sulla scia di una campagna elettorale perenne vengono date notizie in quantità industriale tendenzialmente false, le bufale del potere, queste vanno oltre le promesse da bulletto, al bugiardo e le sue bugie gli viene perdonato tutto ma proprio tutto come diceva un libro di macchiavellica memoria. Il problema è come si riconosce una notizia vera da una falsa, che strumenti hanno i cittadini visto che televisioni giornali e media in genere svolgono salvo rare eccezioni un ruolo subalterno e sotto dettatura, allineato ai dettami di tendenza che porta consenso, giornalisti che diventano opinionisti trasformandosi inevitabilmente in giudici= spara sentenze. Si narra ciò che viene gradito e preferito in spregio all'intelligenza, l'informazione può essere lacunosa come ad esempio l'equivoco delle province non ancora pienamente risolto, tolte (il che è una menzogna) che non sono tolte affatto, si occupano di strade e di scuole con pochi quattrini e dimezzati, non sono più eletti da noi, 20 mila sono passati alle regioni, mi domando per noi è meglio? Purtroppo si sta andando verso una società in cui i fatti sono irrilevanti, è il tempo della narrazione di ciò che "vogliamo" sentirci dire con una politica terroristica mediatica che offre con sistemi discutibili misere distrazioni di massa e fallisce su grandi obbiettivi. Chi governa (ora Pd + inciucio) è in sofferenza dovuti a tanti troppi errori renzioti di un incapace che ha perso e sperperato credibilità, rappresenta l' elite dell'aristocrazia finanziaria, che qualche volta subisce dai cittadini una ventata di democrazia, penso al no al referendum di 20 milioni di persone di cui 80% giovani che forse non hanno capito, oppure hanno capito benissimo, sicuramente sono state ignorate. Alla lunga i fatti cambiano le narrazioni e le bugie, ci sono state sentenze che di fatto hanno ridato passione politica dandoci ragione, quindi Fiducia e Sostanza, è un atteggiamento doveroso da persone responsabili quali noi siamo, ricordiamoci dei tanti e sono tanti poveri cristi che continuamente aprono le finestre e fanno entrare aria nuova per cambiare quella viziata, lasciamo stare il sindacato tirato in ballo a sproposito che è un ente che rappresenta le parti in un rapporto di lavoro che qui di fatto non ci sono, la polemica non serve, come non serve alzare polveroni che certe trasmissioni avrebbero l'intenzione di fare, cercano odiens, commenti di incompetenti pieni di frustrazione e carichi di profonda depressione dovuta a cause esterne o innate, è la storia che gli è contro, perchè alla lunga trionfa sempre la verità a condizione di avere Fiducia e Sostanza.