fulviogp

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Mi scuso per le immagini un po' grandi, ma non so rimpicciolirle, perdonatemi.
Ad ogni modo, a sx una Norma Kalahari da 150 grs ed a dx una RWS Evo Green da 136 grs, entrambe in 30-06.
La prima già testata, la seconda ancora no, ma spero a breve di farvi una mini recensione.
Il "funzionamento" dovrebbe essere simile, la vera differenza riguarda il materiale che compone le palle: la Norma in rame e la RWS in stagno, vedrem.

e7mcgl.jpg




Se tornassi indietro di una quindicina di anni confonderei le RWS con le Remington Bronz Point (150 grs).
Mi auguro che abbia gli stessi vantaggi senza averne i difetti.

otm92a.jpg


A presto.
 
Con le monolitiche ho avuto ottimi risultati con il 7 mm Rem. Mag.
Palla Barnes TTSX da 140 gr
Polvere Vihtavuori N560 66,4 grains
Innesco CCI LR Magnum
Lunghezza totale 84,6 mm (necessaria per stare nel serbatoio)
Rosata di 3 colpi 30 mm a 200 m
Abbattuto una ventina fra camosci e caprioli, con distanze di fuga nulle (salvo un camoscio preso un po’ dietro, colpa del fuciliere, non del fucile)


Nel 30.06 ho avuto precisione discreta, ma non all’altezza di quello che farebbe la carabina con cui ho ottimi risultati ( 3 colpi in 15 mm a 100 m) con le Sierra Gameking SPBT da 150 gr e 59,6 gr di Norma 204 e con Sierra HPBT da 165 grs (3 colpi in 10 mm a 100 m) e CCI LR BR.

E tu che risultati hai avuto?
 
Pensavo che la differenza di materiale potesse in qualche modo dare effetti diversi, ed invece direi che, al momento, si comportano praticamente allo stesso modo.
Entrambe se incontrano ossa fanno molti danni mentre, nei tiri "al costato", i danni alla spoglia sono irrisori.
Questo tipo di palle sono assolutamente efficaci e l'animale, dopo essere stato colpito, si allontana però generalmente di qualche decina di metri, non crolla sul posto come accadeva spesso con proiettili SP.
In entrambi i proiettili, la parte superiore si frammenta e produce internamente grosse emorragie, lasciando poco scampo, ma non danno un grosso shock all'impatto.
Nei colpi al costato, la palla fuoriesce sempre.
Fatto curioso riscontrato, che, in alcuni casi, il foro di uscita, quando all'entrata centra una costola, è più piccolo dell'ingresso, proprio perché, penso io, la parte apicale all'impatto sull'osso si frammenta immediatamente e la restante parte del proiettile, ridotto ad un cilindro, fuoriesce con un diametro di poco superiore all'originale.
Il problema che generalmente l'animale non crolli sul posto può generare problemi su animali al bordo del bosco e/o zone con vegetazione fitta o in montagna nelle vicinanze di crepacci, con recuperi non proprio facili.
Se tornerei alle mie amate SP? Assolutamente si!
In futuro spero di poter provare le Barnes TTSX che hanno un diverso sistema di espansione, sperando che mi soddisfi maggiormente.
Per la cronaca gli abbattimenti sono stati effettuati con 30-06 a distanze fra i 100 ed i 200 mt su cervi e cinghiali.
 
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