è vero di questa enorme variazione di potenza di inneschi, ma ancher in altre case c'è stato la stessa varizione, forse la Fiocchi che è molto piu diffusa si è sentita molto tale differenza.
 
Grazie Killer, ma purtroppo di quel tipo di Sidna mi è rimasta solo il fondo della latta ( era della Montecatini Stabilimento di Orbetello ) chissà quanto tempo passerà prima che me ne passi tra le mani dell'altra! UN saluto, Antonio
 
Ma nessuno mi sa dire che potenza aveva l'innesco DFS615 con il copriforo rosso brillante? E' uno dei primi usciti dalla Fiocchi con questa denominazione perchè, come ripeto, io ho un centinaio di bossoli accessoriati con tale innesco. Ciao Antonio
 
Ciao antonio bozzano,
io ho delle scatole degli ultimi tre tipi di 615 che tu hai elencato.
Posso dire con assoluta sicurezza che quelli che erano confezionati nella scatola rossa nera da 120Pz erano più potenti rispetto a gli altri.
Tempo fa ho cambiato a dei bossoli odierni gli inneschi e li ho reinnescati con il 615 che ho menzionato pocanzi, ho confezionato alcune cariche con la SIPE usando sia bossoli con innesco odierno e anche nelle due tipologie precedenti, l'innesco contenuto nella scatola da 120Pz è risultato leggermente più forte, se non erro tali inneschi li comperai nel 1988.
Ho volutamente fatto queste prove perché avevo il timore che anche l'innesco 615 odierno avesse subito un cambiamento nella potenzialità e in primis nella metodologia di fabbricazione, da secco a umido, in effetti è meno potente di un tempo ma più regolare nelle prestazioni rispetto al 616 che è molto altalenante.
 
Ne ho pochissima solo a futur memoria altrimenti te l'avrei regalata volentieri visto che sei un estimatore di queste belle ed eccellenti polveri del passato, orgoglio Italiano nel Mondo
 
Gentilissimo Antonio,
io credo che anche il 616 nuovo abbia patito molte oscillazioni, in concomitanza di fasi di lavorazione delegate all'estero, per un periodo.
Credo anche che - in quei frangenti- sia cambiata anche la lavorazione "umida", ma potrei sbagliare.
Mi ricordo che all'inizio i nuovi 616 e 615 mi fecero morire matto perchè - a seconda dei lotti- la loro potenza era altissima o comuqnue sensibilmente più alta dei vecchi.

Solo da un anno circa si assiste ad una certa stabilità , sia del 615 che del 616.
 
Allora ricapitoliamo: il primo quello con la capsula ottonata viene definito da P.L.Gallina come realmente medio, il terzo ( 120 pezzi ) come dice giustamente un amico che mi ha preceduto nelle risposte viene definito da Granelli di pot. medio\alta, il quarto ( scatoletta rossa ) potrebbe essere ritornato di pot. media,il quinto ( quello interamente nik.) lo si può definire di pot. medio\bassa, non ho nessuna notizia sul secondo, quello con il foglietto copriforo rosso brillante e ho circa un centinaio di bossoli gialli marcati MB in plast. mm.67 fondello mm.16 accessoriati con tale innesco, qualcuno ha qualche notizia sulla potenza? Siete d'accordo su come ho contraddistinto la potenza degli altri?
In verità, xquanto riguarda il 616, ho sempre creduto che fosse stabile e sempre di potenza alta, quali sarebbero le confezioni e l'epoca che contraddistinguevano quelli inaffidabili? 1 Saluto Antonio
 

Dienne

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Facciamo insieme un cronistoria del Fiocchi DFS615 in ordine cronologico:
DFS 615 con capsula ottonata: copriforo rosso -
DFS 615 con capsula ramata : copriforo rosso brillante -
DFS 615 con capsula ramata in scatola da 120 pezzi di colore nero\rossa - copriforo rosso aragosta
DFS 615 con capsula ramata in scatola da 100 pezzi di colore rosso
con scritte bianche - copriforo rosso aragosta
DFS 615 attuali interamente colore del nikel - copriforo rosso
C'è qualcuno veramente esperto che sa inserire le varie potenze xchè, secondo me, a differenza del 616, in ogni sua nuova comparsa sul mercato ha sempre avuto una variazione della sua potenza, cosa ne pensate? Ciao Antonio
 
I 616 che hanno dato prestazioni altalenanti sono quelli completamente nikelati(odierni) in scatola quadra rossa da 100Pz e sono stati prodotti nel 2005 e i primi 4 mesi del 2006.
In quei periodi sono diventato matto con le prove in canna manometrica finché non li ho abbandonati per usare solamente i Cheddite e i Nobel Sport.
Provavo 5 cariche identiche con il 616 e i risultati erano uno diverso dall'altro, ma non piccole differenze, differenze del tipo che in una carica il TC era 3000 in un altra 3200 un altra 2800, e di conseguenza V1 e pressioni tutte diverse.
La colpa era solo degli inneschi perché l'altezza di carica finita erano le medesime, controllate con calibro digitale, la dose della polvere e del piombo idem dato che uso una bilancia digitale che mi pesa 0,01 del grammo.
Ho deciso di abbandonarli e posso dire con assoluta certezza che i Cheddite non mi hanno mai deluso, tantomeno i Nobel Sport.
 
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