Re: Conservazione del trofeo di capriolo
Ti conviene scarnificare a mano con tutta la pazienza di questo mondo il cranio (non mettere a bollire nulla) usa anche aria compressa per gli orifizi piccoli (vedi quelli delle narici e ghiandole) lascia il cranio a seccare qualche giorno e poi ripulisci di nuovo,
proteggi con carta alluminio la base dei palchi e se vuoi un cranio bianchissimo immergilo nell'acqua ossigenata fino alla base della carta alluminio.
Per la conservazione del velluto puo' andare bene la formalina.
Io ho il palco di un daino ancora in velluto cacciato in giugno con art. 37 da 3 anni ancora in buono stato, e non l'ho assolutamente trattato.
Ti conviene scarnificare a mano con tutta la pazienza di questo mondo il cranio (non mettere a bollire nulla) usa anche aria compressa per gli orifizi piccoli (vedi quelli delle narici e ghiandole) lascia il cranio a seccare qualche giorno e poi ripulisci di nuovo,
proteggi con carta alluminio la base dei palchi e se vuoi un cranio bianchissimo immergilo nell'acqua ossigenata fino alla base della carta alluminio.
Per la conservazione del velluto puo' andare bene la formalina.
Io ho il palco di un daino ancora in velluto cacciato in giugno con art. 37 da 3 anni ancora in buono stato, e non l'ho assolutamente trattato.