Re: quale razza preferite e di che sesso
Ho avuto un bel pò di razze (quasi tutte quelle più conosciute e riportate nell'elenco). Ho girato un pò per fermarmi sul Kurzhaar. Ho iniziato con un pointer maschio, piccolo di statura, fuori standar, ma eravamo nel 76 e quindi, non ci si badava, cane discreto, se pur grande presenza di selvagina. Poi per motivi di lavoro, ci fu un salto di sei anni, quando trovai una setterina, piccola anche lei, ma velocissima e precisa, fino a quando non incontro un cinghiale che la ridusse veramente male e quando si riprese non volle più cacciare.Arrivò la volta di uno spinone, Tom, i piani dello Zomaro per lui non avevano segreti, ovunque vi erano beccacce, lui era lì! mai una ferma bianca da quando aveva sei mesi, tutto bianco sembrava un cavallo al trotto, nel bosco, la sua lentezza, veniva compensata dalla sua testa e dal suo naso...fenomenale. Morì in macchina, nonostante i miei tentativi di rally per scendere più velocemente verso il paese. Il veterinario disse veleno. Arrivò Pitù, splendido bracco italiano della Croccia, unico maschio di 13 nati, promessa cinofila indiscussa. Ma aimè a otto mesi fù investito da un'auto e riportò la frattura scomposta del femore sx. Fù operato due volte, non vi dico la convalescenza di quel cagnone in appartamento, sotto le cure di mia moglie e mie quando era possibile.
Noostante questo, si rivelò un ottimo cane da caccia, le sue movenze mi inebriavano tutte le giornate. Morì in casa, con un sorriso sulle labra...perchè ci crediate o no, lui rideva. Poi fu la volta dei Kurzhaar che non ho più abandonato, ne ho avuti parecchi, tutti diversi tra loro, ma la più completa è stata una femmina, Dory, che mi ha lasciato il 17 aprile del 2010 per incompetenza di un veterinario. Le femmine sono più coccoloni, precoci, calme, ubidienti insomma sono più!
Naturalmente ho avuto altre razze, come breton, drahaar, bracco ungherese (vizla) ecc...ma non sono degne di nota.