Chi vincera' titolo mondiale moto gp

Seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Indianapolis che va in archivio ancora sotto il segno di Marc Marquez! Parte subito forte questa FP2 con Lorenzo che di forza sigla un tempo eccellente che sottolinea il buono stato di forma del pilota maiorchino. Dura poco però il dominio del campione del mondo perché a circa 20 minuti dal termine Dani Pedrosa mette la testa fuori dalla buca e sigla un tempo proibitivo per gli avversari, ma anche qui è solo un’illusione perché Marquez estrae gli artigli e fissa un tempo che solo lui dovrà provare a battere visto che gli avversari non riusciranno a contrastare nonostante i ripetuti sforzi.
Sessione che si chiude nella ghiaia per Valentino Rossi a causa di un dritto, ma ciò nonostante riesce a conquistare il 6° tempo.
Si chiude quindi questa prima giornata di prove libere del Gran Premio di Indianapolis; 3 Honda nelle prime 3 posizioni capitanate da Marc Marquez.

TUTTI I TEMPI DELLA FP2:
1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 39.502s
2. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 39.582s
3. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 39.681s
4. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 39.765s
5. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 39.813s
6. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 40.084s
7. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 40.087s
8. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 40.240s
9. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 40.433s
10. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 40.552s
11. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 40.750s
12. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 41.099s
13. Ben Spies USA Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 41.145s
14. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 41.444s
15. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 41.552s
16. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 41.588s
17. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 41.814s
18. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 41.956s
19. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 42.088s
20. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 42.808s
21. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 42.828s
22. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 42.927s
23. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 43.253s
24. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 43.741s
25. Blake Young USA Attack Performance Racing (APR-Kawasaki CRT) 1m 45.590s
ORE 20:55 FP2 CONCLUSA! Marquez IMPRENDIBILE!
 
Biaggi proverà la Ducati di Spices in un test privato. Vuoi vedere che gli è venuto in mente di fregare Valentino!!!
Comunque visti i buoni risultati del Dovi (buon pilota, ma un gradino al di sotto degli spagnoli), ho il sospetto che con Lorenzo alla guida della Desmosedici, se ne vedrebbero delle belle (Stoner docet).
 
Non immaginate come invidio gli spagnoli adesso sembra di rivivere le nostre battaglie polemiche quando rossi arrivava in 500 contro il piu' "vecchio" biaggi che gran periodo quello ragazzi.
 
Pedrosa risponde a Lorenzo, prima pole 2013

Mugello sabato, 1 giugno 2013

Prova di forza del leader del mondiale che nell'ultimo giro a disposizione trova il record della pista precedendo Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. Per l'italiano ancora la prima fila che rimane un miraggio per Rossi.



Bradley Smith (Monster Tech3 Yamaha) e Marc Marquez (Repsol Honda) sono i due "ripescati" della Q1 per tentare l'attacco alla quinta pole position del Campionato del Mondo MotoGP™ 2013. Inizia fortissimo Jorge Lorenzo che alla prima tornata disponibile fa segnare il miglior tempo del fine settimana: 1'47.621, portato poco dopo a 1'47.593.
Stupisce Marquez che sembra pronto a giocarsi addirittura la pole position, aiutato nel suo giro veloce anche dalla scia di Rossi che vuole la prima fila dopo più di due anni d'assenza. Meno probabile la presenza di Crutchlow davanti, con l'inglese che cade alla Poggio Secco a 7 minuti dal termine.

Altro regalo di Rossi che lascia la scia anche a Nicky Hayden che entra nella lotta per la prima fila chiudendo a 6 millesimi dalla barriera dell'1'48. Pedrosa in difficoltà ma è l'ultimo giro quello che conta.

Alla fine Lorenzo chiude in 1'47.226 e batte il record di Pedrosa (1'47.284) ma proprio il leader del mondiale risponde con il contro-record in 1'47.157. È la prima pole per il pilota Repsol Honda con Lorenzo e uno strepitoso Dovizioso in prima fila.

Continua la maledizione del sabato per Rossi che chiude addirittura settimo, passato nel finale da Crutchlow, Bradl e Marquez.

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Dovizioso: "Per la gara ci manca ritmo


Non si accontenta l’italiano dopo un’altra grande prestazione in qualifica e pensa alla gara di domani dove si dice abbastanza competitivo, ma non abbastanza…






Pretattica o consapevolezza dei propri mezzi? Andrea Dovizioso sorprende ancora una volta in qualifica con la seconda prima fila consecutiva dopo quella di Le Mans. Al Mugello il sapore è sempre più dolce, ma in gara non sarà facile ripetersi e l’italiano lo sa perfettamente…

“Il collo non era a posto e ieri praticamente non potevo correre. Francesco, il mio fisioterapista, e la clinica mobile hanno fatto un lavoro straordinario e oggi ho potuto spingere al 100%. Fare la prima fila al Mugello, davanti ai miei fans e al pubblico di Ducati è fantastico”.
“Sono davvero soddisfatto, anche se sappiamo che in gara non abbiamo un ritmo velocissimo, ma stiamo lavorando forte, eravamo qui un mese fa per un test e siamo abbastanza competitivi”.
È la decima volta che l’italiano parte dalla prima fila nella classe regina, in ben nove occasioni ha occupato la terza posizione.

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126Dani PEDROSASPARepsol Honda TeamHonda340.51'47.157
2
99Jorge LORENZOSPAYamaha Factory RacingYamaha338.71'47.2260.069 / 0.069
34Andrea DOVIZIOSOITADucati TeamDucati341.01'47.6280.471 / 0.402
435Cal CRUTCHLOWGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha340.01'47.6320.475 / 0.004
56Stefan BRADLGERLCR Honda MotoGPHonda340.81'47.7370.580 / 0.105
693Marc MARQUEZSPARepsol Honda TeamHonda338.41'47.7630.606 / 0.026
746Valentino ROSSIITAYamaha Factory RacingYamaha340.61'47.8720.715 / 0.109
869Nicky HAYDENUSADucati TeamDucati339.81'48.0060.849 / 0.134
919Alvaro BAUTISTASPAGO&FUN Honda GresiniHonda342.91'48.3551.198 / 0.349
1051Michele PIRROITADucati Test TeamDucati341.81'48.5641.407 / 0.209
1138Bradley SMITHGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha333.91'48.7061.549 / 0.142
1241Aleix ESPARGAROSPAPower Electronics AsparART330.51'48.7651.608 / 0.059
 
Si è appena conclusa la prima uscita della MotoGP sul circuito del Sachsenring con la FP1 conquistata da Jorge Lorenzo. Il campione del mondo in carica si presenta sulla pista tedesca ancora con i postumi dell’incidente di Assen, ma ciò nonostante riesce a mettere in fila tutti gli avversari. Prova difficile per Ducati che colleziona ben due cadute con Dovizioso e Iannone, mentre Nicky Hayden salva la casa di Borgo Panigale ottenendo l’ottavo tempo con un distacco relativamente ridotto rispetto ai compagni. Prova subito veloce per Marc Marquez che chiude però con il 4°tempo, mentre Dani Pedrosa guizza nel finale infilandosi tra le due Yamaha di Lorenzo e Valentino Rossi. Performance degna di nota per Aleix Espargarò che accusa solamente 6 decimi di ritardo dal leader della classifica dei tempi. Uscita di pista nel finale per uno dei piloti più attesi: Cal Crutchlow.
Si chiude dunque questa FP1 valida per il Gran Premio di Germania 2013; Jorge Lorenzo è a sorpresa il pilota più veloce!


TUTTI I TEMPI DELLA FP1:
1. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.047s
2. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 22.221s
3. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.241s
4. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 22.397s
5. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 22.460s
6. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 22.469s
7. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 22.641s
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 22.816s
9. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 22.882s
10. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 23.068s
11. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 23.131s
12. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 23.578s
13. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.672s
14. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 23.695s
15. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 23.726s
16. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 23.868s
17. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.521s
18. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 24.575s
19. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.682s
20. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.728s
21. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 24.798s
22. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 25.129s
23. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 26.195s
24. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 27.172s
 
MotoGP Barcellona 2013, GP di Catalunya










Questa pista, situata nei pressi di Montmelò, a circa venti chilometri a nord-est di Barcellona, è stata inaugurata nel 1991 in vista dei giochi olimpici che si sarebbero svolti l’anno successivo proprio a Barcellona. Il circuito, della lunghezza totale di 4655 metri, è caratterizzato da un lungo rettilineo di addirittura 1047 metri, seguito da lunghi e veloci curvoni verso destra che mettono sotto stress le gomme; le moto devono quindi avere una buona percorrenza curva e sviluppare alte velocità di punta, ma non per questo devono risultare imprecise in ingresso curva e nervose a bassi giri dato che ci sono anche alcune curve da affrontare a basse velocità.
Da quando il tracciato è stato ammesso nel calendario del Motomondiale ha subito modifiche importanti solamente una volta, nel 1995 quando fu eliminata la variante Nissan sostituita con un tratto rettilineo e quando vennero ampliate le vie di fuga, il tutto per aumentare la sicurezza dell’impianto; altre modifiche sono state apportate, ma solamente per la versione del circuito usata dalle F1.

circuito catalunya.jpg
 
Bravi tutti, merito a lorenzo che nel rischio a saputo raccogliere il massimo e quindi giù di cappello!
BRAVO PEDROSA che continua a fare battaglia con il suo compagno.
Bravo pure il giovane spagnolo che non molla lo scarico di pedrosa e quando può và!!
bravo anche Crutchlow che non molla ma questa volta la moto e la fortuna lo hanno aiutato un paio di volte!!
che dire di Valentino, bella gara quasi a ricordare i vecchi tempi in yamaha molto sicuro, spingeva forte in staccata e poteva anche spalancare come dice lui, set-up direi perfetto x fortuna, bel mondiale, speriamo duri!!!
Ciao
 
ORDINE DI ARRIVO DEL GP DI FRANCIA:
1. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 49m 17.707s
2. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 49m 22.570s
3. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 49m 24.656s
4. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 49m 27.794s
5. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 49m 36.178s
6. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 49m 41.268s
7. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 49m 45.668s
8. Michele Pirro ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 49m 58.482s
9. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 49m 59.114s
10. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 50m 18.702s
11. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 50m 22.817s
12. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 50m 34.075s
13. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 50m 41.907s
14. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 50m 43.433s
15. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 50m 49.818s
16. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 50m 58.309s
17. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* +1 lap
18. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* +1 lap
19. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* +1 lap

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Anche io ho visto parte della gara, grande pedrosa, grande dovizioso, marquez si, e' scatenato ma troppo focoso, vale che dire sara' anche vecchio scusatemi il termine ma se non cascava volevo vedere un attimino, cmq c'e' da dire che anche le ducati non vanno per nulla male......parere da inesperto chiaro.
 
ORDINE DI ARRIVO DEL GRAN PREMIO DI GERMANIA:
1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 41m 14.653s
2. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 16.212s
3. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 41m 24.273s
4. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 41m 28.645s
5. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 41m 36.428s
6. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 39.733s
7. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 41m 44.680s
8. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 41m 44.977s
9. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 42m 0.008s
10. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 42m 1.795s
11. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 2.477s
12. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 42m 3.176s
13. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 9.081s
14. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 42m 14.976s
15. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 20.183s
16. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 42m 23.806s
17. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 30.254s
18. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 42m 34.336s
19. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* +1 lap
VINCE MARQUEZ! GRAN GARA DEL GIOVANE PILOTA SPAGNOLO!
GIRO 29 Queste le posizioni prima dell’ultimo giro:
1 MARQUEZ M.Repsol Honda Team Lap 28
2 CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+1.604
3 ROSSI V.Yamaha Factory Racing+7.651
4 BRADL S.LCR Honda MotoGP+11.853
5 BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+19.878
6 SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+23.418
7 DOVIZIOSO A.Ducati Team+28.383
8 ESPARGARO A.Power Electronics Aspar+28.527
9 HAYDEN N.Ducati Team+40.629
10 PIRRO M.Ignite Pramac Racing+43.737
11 BARBERA H.Avintia Blusens+45.678
12 DE PUNIET R.Power Electronics Aspar+45.996
13 EDWARDS C.NGM Mobile Forward Racing+50.018

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Ho seguito i primi 10 giri del GP, pensavo Vale osasse di piu', il podio c'e', ora la sua scuderia dovra' metterlo nella condizione ottimale per il proseguio, tanto di cappello a Marquez e rivali, commento da inesperto ovviamente....:D
 
rispondo alla domanda del post:secondo mè MARQUEZ. se viene assecondato dal mezzo,lorenzo avrà vita dura.pedrosa è solo un pilotino di 10 giri,poi il fisico lo molla sul più bello,è sempre stato così.per mè non vale una cicca!

Concordo in pieno su Marquez,adesso stà alla honda decidere se "appoggiare"Marquez o il "camomillo",secondo mè non è solo questione di fisico ma anche di testa...non l'ho mai visto aggressivo in nessuna gara...sempre tranquillo,guida bene ma la grinta la perde per strada...
Al di là di tutto spero che il vale riesca ad inserirsi come nella prima gara...erano anni che nn vedevo una gara così....
Ciaoooooo
 
Durante il weekend di Losail si è detto tutto e il contrario di tutto sul Valentino Rossi. I test invernali avevano mostrato che il ritorno sulla Yamaha ha giovato al campione di Tavullia, da subito capace di tenere il passo del suo compagno di squadra che, non dimentichiamolo, è un certo Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica. Le prove libere hanno confermato queste impressioni ma è bastata una qualifica opaca per scatenare i dubbi circa l’effettiva competitività di Valentino. E’ stata poi la gara a dimostrare che nonostante l’infelice biennio in Ducati, il Dottore non ha dimenticato come si fa a pilotare una moto.


Erano due anni che non si vedeva una gara così
. Gli amici che ci seguono che hanno ammesso che, da quando Rossi si è seduto sulla Rossa, non saltavano più sul divano durante una gara di MotoGP. Ed è facile capire il perché: che il poleman fosse Stoner, Lorenzo o Pedrosa, scattava al via e si involava verso la vittoria; sorpassi 0, o quasi; rimonte 0 (senza quasi); insomma, una noia; in F1 si sono viste più battaglie e sorpassi che non negli ultimi anni in MotoGP.
Bisogna riconoscerlo: lo si ami o lo si odi, Valentino Rossi è l’unico pilota capace di infiammare le gare! Questo fa di lui il fuoriclasse che gli tutti appassionati, simpatizzanti e non, conoscono, anche se questi ultimi non lo ammettono e non lo ammetteranno mai, magari preferendo (in modo del tutto legittimo, sia chiaro) Stoner, capace di far vincere alla Ducati l’unico titolo iridato della sua storia in MotoGP. Sì, perché in queste dinamiche intervengono affinità, simpatie e variabili che non è sempre possibile ricondurre alla razionalità (e forse non sarebbe neppure giusto farlo). Resta il fatto che noi italiani siamo l’unico popolo capace di denigrare un campione che, al pari di Agostini, ha fatto la storia del motociclismo e che tutto il mondo ci invidia.



Qualcuno ha detto che Rossi, con lo spettacolare secondo posto di Losail, si è tolto qualche sassolino dagli stivaletti. In realtà Valentino si è tolto una decina di macigni, altro che sassolini! Il primo apparteneva ai suoi denigratori di sempre che lo hanno considerato bollito appena salito sulla Ducati (troppo vecchio… non è più capace di guidare…ecc.); il secondo ai denigratori dell’ultim’ora (test e libere ok ma quando i tempi contano Rossi non c’è…); il terzo agli uomini della Ducati, che come ha rivelato lo stesso Dottore, si adontavano se gli dicevi che la moto non va; poi c’era il macigno di noi “giornalisti”, sempre pronti a dubitare e, magari, esagerare; è il macigno dei colleghi? Nessuno che credesse più in lui. Nessuno che gli tributasse rispetto, a partire da Stoner, che non ha mai digerito la batosta rimediata nell’epico duello di Laguna Seca, per finire con un enigmatico Biaggi che parla di un fantomatico Mago che avrebbe aiutato Rossi a ritornare in Yamaha. Unica voce fuori dal coro, quella di un acuto Loris Capirossi che, dall’alto della sua esperienza, aveva capito che le sequenze positive di Rossi nei test invernali non potevano essere frutto del caso. E Lorenzo, sì proprio quel Lorenzo che ha subito la presenza assai ingombrante del 9 volte campione del mondo all’interno dello stesso team.



Sì, se proprio dobbiamo riconoscere la grandezza di un concorrente tra i numerosi che le hanno prese da Rossi, beh, questi è proprio Jorge Lorenzo che, da quando approdò in Yamaha al fianco di Rossi, dovette ingoiare più di un rospo, ultimo tra i quali il muro ai box. Ma l’attuale campione del mondo seppe reggere il confronto e lo fece alla grande, al punto da spingere Rossi a cambiare casacca. Jorge ha dimostrato di essere un grande anche ora che the Doctor is back! Lo ha rispettato, come lo rispettano tutti i veri appassionati di questo meraviglioso sport che è il motociclismo. Nessuno può sapere se la coppia prima o poi scoppierà (dopo l’esordio al fulmicotone, c’è stato subito chi, giustamente, già se lo è chiesto) e c’è da credere che prima o poi accadrà, ma rimane il fatto che la Yamaha (e il circus con essa) ha fatto un colpaccio riprendendosi un Rossi ancora supercompetitivo.


Ma il macigno che gli dava più noia era il suo! Sì, perché a forza di sentire gli altri, neppure Rossi credeva più nella possibilità di tornare subito a lottare per il titolo (è stato proprio durante il GP che è scattato il click, quando Rossi ha passato Bradl). Poco probabile che le dichiarazioni molto prudenti circa il suo ritorno in Yamaha (devo capire cosa posso fare… Lorenzo nel team è il n.1…) fossero pretattica. Rossi credeva veramente in quello che diceva e, magari, ci crede ancora, ma dopo Losail sicuramente ci crede un po’ meno.
 
Gran premio Malesia:

sep.jpg



Orari dirette tv:
VENERDI’ 11 OTTOBRE:
02.00 CLASSE MOTO3 – FP1 (diretta Italia 2)
03.55 CLASSE MOTOGP – FP1 (diretta Italia 2)
04.55 CLASSE MOTO2 – FP1 (diretta Italia 2)
07.10 CLASSE MOTO3 – FP2 (diretta Italia 2)
08.05 CLASSE MOTOGP – FP2 (diretta italia 2)
09.05 CLASSE MOTO2 – FP2 (diretta italia 2)
SABATO 12 OTTOBRE:
03.00 CLASSE MOTO3 – FP3 (diretta italia 2)
03.55 CLASSE MOTOGP – FP3 (diretta italia 2)
04.55 CLASSE MOTO2 – FP3 (diretta Italia 2)
06.35 CLASSE MOTO3 – QUALIFICHE (diretta Italia 1 e Italia 2)
07.30 CLASSE MOTOGP – FP4+QUALIFICHE (diretta Italia 1 e Italia 2)
09.05 CLASSE MOTO2 – QUALIFICHE (diretta Italia 1 e Italia 2)
DOMENICA 13 OTTOBRE:
04.40 CLASSE MOTO3 – WARM UP (diretta italia 2)
05.10 CLASSE MOTO2 – WARM UP (diretta italia 2)
05.40 CLASSE MOTOGP – WARM UP (diretta italia 2)
07.00 CLASSE MOTO3 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
08.20 CLASSE MOTO2 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
10.00 CLASSE MOTOGP – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)



TUTTI I TEMPI DELLA FP1:
1. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 2m 1.229s (GIRO 6/17)
2. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 2m 1.596s (8/18)
3. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2m 1.623s (13/15)
4. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 2m 1.877s (9/15)
5. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2m 2.039s (9/17)
6. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2m 2.370s (14/18)
7. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 2m 2.421s (4/17)
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 2m 2.632s (9/17)
9. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2m 2.725s (16/18)
10. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 2m 3.039s (5/15)
11. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 3.574s (11/14)
12. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 2m 3.596s (5/16)
13. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 2m 3.773s (6/12)
14. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 4.273s (13/17)
15. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 4.425s (11/12)
16. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 4.703s (8/15)
17. Yonny Hernandez COL Ignite Pramac Racing (GP13) 2m 4.785s (10/16)
18. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 2m 4.902s (5/14)
19. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (ART CRT) 2m 5.319s (10/14)
20. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 2m 5.638s (15/16)
21. Luca Scassa ITA Cardion AB Motoracing (ART CRT) 2m 6.355s (15/16)
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 2m 6.693s (8/17)
23. Damian Cudlin AUS Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 2m 7.642s (15/15)
24. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 2m 8.023s (3/13)


TUTTI I TEMPI DELLA FP2:
1. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 2m 0.554s (GIRO 12/17)
2. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 2m 1.087s (8/17)
3. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2m 1.423s (13/17)
4. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2m 1.538s (8/18)
5. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 2m 1.659s (4/13)
6. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2m 1.710s (12/14)
7. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 2m 1.727s (10/17)
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 2m 2.373s (13/15)
9. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 2m 2.487s (5/14)
10. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2m 2.551s (17/18)
11. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 2m 2.610s (12/13)
12. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 2m 2.819s (17/18)
13. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 3.225s (15/15)
14. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 3.707s (12/17)
15. Yonny Hernandez COL Ignite Pramac Racing (GP13) 2m 3.780s (15/16)
16. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 2m 3.922s (15/16)
17. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 4.414s (10/18)
18. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 4.807s (8/13)
19. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 2m 4.965s (17/19)
20. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (ART CRT) 2m 5.551s (5/14)
21. Luca Scassa ITA Cardion AB Motoracing (ART CRT) 2m 5.598s (9/16)
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 2m 6.538s (6/17)
23. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 2m 7.024s (10/15)
24. Damian Cudlin AUS Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 2m 7.122s (5/13)



L’episodio che ha visto coinvolti i due piloti Honda durante il Gran Premio di Aragon, ha trovato oggi il suo verdetto; Marquez verrà penalizzato di un solo punto punto sulla licenza, mentre esce un po’ più penalizzata Honda che si vede detrarre i 25 punti in ottica costruttori conquistati ad Aragon.
 
oggi al ristorante moto gp.......specialità del giorno,bollito di rossi,prezzo +2.359[sconvolto.gif].buon appetito[Trilly-77-24.gif]
 
Quest'anno ci divertiamo!!!!
bravissimo pedrosa, bravo anche lornzo che non è riuscito a scrullarsi il nuovo talento dell gp, il mio mitico vale quarto....ma non dispero!!!!!
ci sono ancora molte gare speriamo bene!
 
Sono stati rivelati tre piani per la giornata di sabato e di domenica:
Piano A:
Se sabato mattina ci sono le condizioni per correre , verranno disputate le prove libere per il può a lungo possibile, per poi passare a un normale pomeriggio di Sabato: qualifiche e poi gara per domenica.
Plan B:
Se sabato mattina NON ci sono le condizioni per correre, sabato pomeriggio verranno disputate le prove livere. Poi un programma fortemente rivisto per Domenica, che coinvolge prove libere, qualifiche e gara.
Piano C:
Se NON è possibile scendere in pista TUTTO domani, bisogna vedere il tempo atmosferico per domenica per un programma di gara fortemente rivisto. L’intenzione è di fare un programma ricco che abbia prove, qualifiche e gara in una sola giornata. Tutti stanno cercando di fare il possibile per fare in modo che si faccia il GP del Giappone.
 






E’ prematuro fare processi? SICURAMENTE! Magari domani Valentino Rossi spiazzerà tutti e andrà a vincere con una superba prestazione il Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail nella prima gara della MotoGP 2013. Però un dato questa sera è innegabile: il Dottore è la grande delusione di queste prime qualifiche. Un settimo posto, mentre Lorenzo sguazza in testa con un passo a dir poco strepitoso, mentre Crutchlow con la moto non ufficiale tiene il passo. Rossi è indietro, superato e di molto anche da Andrea Dovizioso, a bordo di quella Ducati che lui ha abbandonato a gambe elevate, pensando di tornare a vincere sulla Yamaha. Ma perché tutto ciò? Valentino Rossi è veramente finito? Voi cosa ne pensate?
 
TUTTI I TEMPI DELLE QUALIFICHE:
Q2:
1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 47.804s
2. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 47.814s
3. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 47.957s
4. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 47.962s
5. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 48.128s
6. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 48.302s
7. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 48.653s
8. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 48.854s
9. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 49.219s
10. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 49.348s
11. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 49.428s
12. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 50.094s
Q1:
13. Yonny Hernandez COL Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 50.685s
14. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 50.995s
15. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 51.030s
16. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 51.297s
17. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 51.327s
18. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 51.519s
19. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 51.552s
20. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 51.639s
21. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 52.102s
22. Luca Scassa ITA Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 52.305s
23. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 52.989s
24. Damian Cudlin AUS Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 53.521s

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Cavoli domani altra battaglia.........son tutti li ......
 
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