Meteo stagione 2013-2014

Stato
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sabato 19/04/14:

nord:
estesa nuvolosita' su tutte le regioni con piogge diffuse, specie
sulle aree occidentali e sui settori alpini orientali per gran parte
della giornata; fenomeni in attenuazione solo in serata con piogge
che abbandoneranno la liguria, il piemonte meridionale ed il
triveneto.

centro e sardegna:
mattinata all'insegna di una nuvolosita' abbandondante con
precipitazioni che risparmieranno solo la sardegna ed il settore
costiero dell'abruzzo; nel corso della giornata parziali schiarite
interesseranno dapprima la sardegna per poi estendersi anche lle
regioni peninsulari dove le piogge gradualmente si attenueranno
durante il pomeriggio. Serata all'insegna di una nuvolosita'
irregolare quasi ovunque, piu' compatta su settore appenninico
settentrionale e basso lazio.

sud e sicilia:
nubi diffuse sui versanti tirrenici peninsulari con piogge sulla
campania, in forma piu' isolata su puglia, molise, basilicata e
calabria settentrionale; nubi poco consistenti sulla sicilia con
prevalenza di schiarite sui settori meridionali. Tendenza al
miglioramento nella seconda parte della giornata sulle aree ioniche.

temperature:
- minime in generale aumento, specie su settori occidentali;
- massime in aumento sulle regioni adriatiche centro-meridionali,
stazionarie altrove.

venti:
- moderati settentrionali sulle regioni del medio e basso adriatico
ed al sud, con tendenza a ruotare da ovest sui settori tirrenici;
- da deboli a localmente moderati occidentali sulle restanti zone
del centro, da sud sulla liguria;
- deboli variabili al nord.

mari:
- da poco mosso a mossi l'adriatico settentrionale;
- da mossi a molto mossi i restanti mari.

domenica 20/04/14:
nuvolosita' irregolare al centro-nord, localmente piu' compatta al
settentrione con locali piovaschi in mattinata; tendenza a nuovo
peggioramento nel corso del pomeriggio con piogge piu' frequenti ma
comunque deboli e concentrate al nord-est e zone interne del centro.
Velature anche estese al sud in arrivo dal nord-africa e piogge in
campania in serata. Prevaleza di venti sud-occidentali con
temperature in aumento.

lunedi' 21/04/14:
molte nubi al nord con piogge sparse, piu' frequenti su regioni
orientali; nuvolosita' meno consistente al centro-sud con qualche
pioggia sulle zone interne tra toscana, umbria e marche. Venti
ancora mediamente meridionali con temperature gradevoli.
 
[h=1]Il maltempo lascia in eredità molta instabilità[/h][h=3]Colpito soprattutto il centro ed il nord-est, ma rovesci sono in arrivo anche al sud. Locali situazioni nebbiose al nord-ovest, dove il tempo è in miglioramento. Mercoledì instabile su centro-sud ed isole. Tra giovedì e venerdì mattina passaggio di un fronte al nord con qualche nevicata nelle Alpi e piogge su Liguria ed estremo nord-est. Altrove più soleggiato. Nel fine settimana soleggiato e mite al centro-sud, al nord uggioso e a tratti pioggia, ma anche neve nelle Alpi.[/h] - Oggi, ore 08.32
COLPO DI SPUGNA: i modelli stamane voltano le spalle al freddo e fanno proseguire il flusso perturbato atlantico ad oltranza, sia pure in un contesto meno perturbato di quello che abbiamo sperimentato sino ad ora e sempre caratterizzato da temperature miti, anche molto miti al centro-sud. Sarà davvero così? Siamo abituati a questi voltafaccia improvvisi, tuttavia siccome qualcosa bolle comunque in pentola, aspettiamo le nuove emissioni prima di pronunciarci in merito.

SITUAZIONE: la perturbazione giunta ieri si attarda oggi tra le regioni centrali e nord-orientali e nelle prossime ore punterà più decisamente verso il meridione, pur giungendovi attenuata. Dietro ad essa breve intervallo, poi altra perturbazione in arrivo da ovest ma con correnti poco favorevoli ad una penetrazione decisa sul territorio. Si muoverà dunque un po' sfilacciata verso il centro-sud, coinvolgendo soprattutto le isole maggiori nella giornata di mercoledì.

EVOLUZIONE: giovedì altro fronte in arrivo ad ovest inserito in un flusso di correnti occidentali e dunque con fenomeni previsti solo sulle Alpi, la Liguria e l'estremo nord-est, con quota neve a 1000-1200m. Entro venerdì mattina miglioramento. Al centro-sud da variabile a poco nuvoloso. Da venerdì pomeriggio affluirà aria progressivamente più mite al centro-sud ed in parte anche al nord.

FINE SETTIMANA: sabato nuova perturbazione in avvicinamento al settentrione, preceduta da un intenso richiamo di correnti da sud ovest, che porteranno favonio caldo al nord delle Alpi, pioviggine e clima uggioso sulla Liguria, la Valpadana e la fascia prealpina. Tempo molto mite e spesso soleggiato al centro-sud, tranne addensamenti sulle regioni tirreniche. Domenica passaggio del fronte soprattutto a ridosso delle Alpi con limite della neve in calo da 1500 a 1000m, rovesci qua e là sul resto del nord, condizioni invariate al centro-sud con prevalenza di sole e temperature miti.
 
Con questa configurazione oltre ai bottacci è lecito aspettarsi anche i primi sasselli per il prossimo WE.


Da Meteo Giornale


Anticiclone subtropicale: giungono conferme


Pubblicato da:
Aldo Meschiari

13-10-2013 ore 10:07

Il vortice artico sfilerà nei prossimi giorni sopra l'arco alpino e piegherà verso sud-est, in direzione dei Balcani. In tal modo aria fredda riuscirà a penetrare attraverso le regioni adriatiche verso la penisola, causando un modesto aumento dell'instabilità, oltre che un temporaneo calo termico. Ma a ovest, nell'Oceano Atlantico, si giocherà una partita importante.

Infatti una poderosa deviazione del fronte polare verso le Azzorre scatenerà la risalita di masse d'aria di origine subtropicale che daranno vita a un promontorio anticiclonico. Tale onda altopressoria si porterà dalla Spagna verso l'Italia, che arriverà a proteggere completamente verso il 16/18 ottobre, dopo aver scacciato le ultime propaggini della saccatura artica. Inizierà quindi per il paese una fase anticiclonica.

All'inizio non sarà nulla di particolare: potranno comparire le prime nebbie al Nord e nelle vallate del Centro-Sud. In seguito, intorno al 20 ottobre, l'avvicinamento verso l'Europa della profonda saccatura atlantica causerà un forte richiamo caldo subtropicale. Il problema sarà capire se si tratterà solo di una fase prefrontale, con successiva traslazione dell'onda ciclonica verso l'Italia, o di uno scenario bloccato.
 

Allegati

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IMMINENTE CEDIMENTO ANTICICLONICO - L'immagine satellitare ci permettere fin d'ora di cogliere i segni di quello che sarà il brusco cambiamento atteso per il week-end, nonostante ancora adesso il dominio anticiclonico si mantenga notevolmente solido non solo sul Mediterraneo, ma anche su gran parte dell'Europa Centro-Meridionale. Il fronte perturbato nord-atlantico, che vediamo disposto dalla Scandinavia al Regno Unito e fino a ridosso delle coste nord-occidentali iberiche, si va rapidamente abbassando di latitudine ed è collegato ad un'ampia saccatura figlia del Ciclone d'Islanda. L'affondo perturbato alle nostre latitudini sarà agevolato ed attratto dalla presenza fin d'ora di una lieve circolazione instabile sul Mediterraneo Occidentale, a ridosso della Sardegna: ad essa si collegano i temporali di natura termoconvettiva su zone interne iberiche e sul nord dell'Algeria, chiaro sintomo che denota la relativa debolezza dell'alta pressione.
ITALIA, PRIMI CENNI DI CAMBIAMENTO - Il fulcro dell'alta pressione, sempre coadiuvato da una componente sub-tropicale nord-africana, si è leggermente spostato ad est, andando a collocare i propri massimi barici sui Balcani. Il graduale indebolimento dell'anticiclone sul fianco occidentale si riflette nell'avanzata di quel modesto ammasso nuvoloso afro-mediterraneo, con l'arrivo di velature più spesse, seppure innocue, verso le due Isole Maggiori, la Liguria e le coste tirreniche. Per il resto non si sono avute variazioni, con prevalenza di bel tempo assolato, ma la conferma anche di nubi basse e banchi nebbiosi a carattere locale su valli e pianure, specie in Val Padana, che non si sono completamente dissolti nemmeno nelle ore più calde. Le temperature non hanno subito particolari variazioni, confermandosi pienamente primaverili e con punte prossime ai 25 gradi in alcune aree del Centro-Sud.
 
| 14 ottobre 2013 ore 13:40
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Nuovo peggioramento in vista ma sarà veloce fra martedi' e mercoledi'....

Mercoledì il fronte rapidamente si porterà verso Sud Est; saranno così impegnate le regioni centro meridionali da piogge ed acquazzoni, più intensi tra Campania e Calabria Tirrenica. Più asciutto e soleggiato al Nord con gli ultimi fenomeni sulle Alpi orientali. Soffieranno venti tesi di Maestrale e Tramontana e le temperature subiranno un calo. A seguire tempo migliore ameno fino a sabato con temperature in aumento visto il promontorio anticiclonico che per qualche giorno ci terrà compagnia...
 
[h=2]L'Anticiclone abdicherà anche al Sud e nel weekend brusco calo termico[/h]
L'Alta Pressione sta mostrando evidenti cenni di indebolimento, costretta a traslare verso est da un'ampia struttura perturbata originatasi tra il Nord Africa e la Penisola Iberica. Nel fine settimana affluirà aria decisamente più fresca.


[h=4][/h]19-02-2014 ore 14:42


Il tempo sta cambiando, anzi, su alcune regioni - le settentrionali - è già cambiato. La situazione volge verso un peggioramento anche al Centro Sud, causa l'ulteriore avvicinamento dell'ampia perturbazione proveniente dal Mediterraneo occidentale. Ma ciò che preme sottolineare è che il graduale ritorno delle correnti nord atlantiche faciliterà un netto calo delle temperature nell'arco del fine settimana.
Farà freddo? No. Fresco sì, non c'è dubbio, e probabilmente la percezione sarà maggiore sia perché soffierà un po' di vento da nord, sia perché verremo da condizioni climatiche diffusamente primaverili. Non scordiamoci che ultimamente sono caduti, come birilli, record termici che duravano da decenni.
Il tempo giovedì 20 febbraio
Si profila una giornata di variabilità nelle regioni Centrali, dove non mancherà occasione per qualche pioggia sparsa. Non sono da escludere deboli precipitazioni residue anche al Nordest, specie ad inizio giornata, in particolare lungo le coste Adriatiche. Ma la tendenza è verso una rapida attenuazione. Maggiori schiarite si faranno apprezzare sull'estremo Nordovest.
Per quel che concerne il Sud ci aspettiamo un incremento dell'instabilità che potrebbe sfociare anche in vigorosi temporali sul basso Tirreno. Le precipitazioni più intense dovrebbero coinvolgere la Sicilia, la Campania e la Puglia Garganica. In Sardegna tempo variabile e venti di Maestrale, con conseguente calo delle temperature.
 
Discoteca??Che è una nuova razza canina??Bho vai a capirlo sto Nicolino....
Comunque domenica mi ero preparato l'impermeabile,il cappellino,i panni di ricambio...e sono ancora in macchina tutti belli piegati...ohh sarai mica Te che gufi ne??Comunque preparati che alla prossima cena ti siedi in parte a me e poi ti mando a casa"storto"...ahaha[Trilly-77-24.gif]
Ciaooooooooooo


Dopo allora si che centro le previsioni..........:D Giuseppe........ciao.
 
[h=1]Ciclone Penelope, ecco l'autunno
Cinque giorni con la pioggia[/h]




[h=3]Arriva il ciclone Penelope[/h]



[h=3]Ancora pioggia[/h]

La tregua è finita, ora è il maltempo che dominerà tutto il weekend. Lo ribadisce Francesco Nucera di 3bmeteo.com: «Una "Piuma tropicale", ossia aria molto umida, alimenterà una perturbazione responsabile di piogge e temporali anche intensi sulle Tirreniche e l'autunno tornerà alla carica nel weekend con un importante peggioramento che interesserà tutta la Penisola». La perturbazione attesa è il ciclone Penelope.

Le prime avvisaglie a partire da venerdì, con il passaggio di nuvolosità e qualche fenomeno qua e là al Centro Nord. Il grosso del maltempo arriverà tra sabato e domenica. Sabato sarà brutto un po' ovunque ma le zone più interessate da temporali, localmente anche di forte intensità, saranno le Tirreniche, in modo particolare Toscana centro meridionale, Lazio e Campania. Entro sera temporali in marcia anche su Sicilia e Calabria. Domenica sarà ancora in piena azione il vortice sull'Italia: piogge e temporali coinvolgeranno in particolare basso Tirreno, Puglia, Marche e Abruzzo; fenomeni più irregolari altrove, mentre il tempo si presenterà più asciutto in Sardegna.

Tra lunedì e martedì ancora piogge e acquazzoni, mentre il clima si manterrà fresco e autunnale, con massime che al Centro Nord oscilleranno tra 15 e 20°C; fino a 24/26°C al Sud e sulle Isole. «È una di quelle situazioni che possono provocare fenomeni localmente intensi - spiega Nucera di 3bmeteo.com - Come una sorta di trottola, il vortice che si formerà sul Tirreno si isolerà sul nostro mare abbastanza caldo, assorbirà energia e provocherà piogge e temporali talora anche intensi. Ad aggravare il tutto ci penserà una "Piuma Tropicale" che alimenterà ulteriormente la perturbazione».
 
[h=2]Temporali:attenzione toscan emilia e dintorni.............[/h]Lun, 2013-10-21 14:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 21/10/2013
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
-SI PREVEDONO TEMPORALI DI FORTE INTENSITA' SULLA TOSCANA E
SULL'EMILIA ROMAGNA.
C.N.M.C.A.
 
dalle 06.00/utc alle 24/utc di oggi, venerdi' 18 luglio 2014,
sull'italia si prevede

nord:
generali condizioni di tempo stabile e soleggiato con nuvolosita' ad
evoluzione diurna su alpi e prealpi ma con possibilita' solo di
qualche breve e sporadico piovasco pomeridiano.

centro e sardegna:
su tuttte le regioni si avra' un ampio e prevalente soleggiamento,
con nubi ad evoluzione diurna che sull'alta toscana e su aree
interne ed appenniniche del lazio meridionale potranno dar luogo a
qualche breve temporale pomeridiano in successivo e rapido
dissolvimento.

sud e sicilia:
-nubi irregolari localmente consistenti sulla calabria
centro-occidentale, con locali piogge fino la tarda mattinata sulle
aree costiere e qualche rovescio o temporale durante le ore centrali
della giornata;
-cielo sereno o poco nuvoloso sul resto del meridione, con
possibilita' di qualche breve temporale tra pomeriggio e prima
serata sull'appennino molisano e sulle confinanti aree interne ed
appenniniche della campania.

temperature:
-massime senza variazioni di rilievo sulle regioni
centro-meridionali adriatiche e sulle joniche peninsulari, in
generale lieve aumento sul resto d'italia.

venti:
-moderati da nord-ovest sulle regioni joniche e del medio-basso
adriatico;
-deboli variabili al nord e deboli mediamente settentrionali sulle
restanti regioni, con locali rinforzi sulla sicilia ed a prevalente
regime di brezza lungo le aree costiere nel pomeriggio.

mari:
-mosso tendente a localmente molto mosso il basso adriatico, mossi
l'adriatico centrale, lo jonio e lo stretto di sicilia;
-quasi calmo il mar ligure e poco mossi gli altri mari.


meteoam
 
I fiocchi di sabato al nord, le ultimissime

Novità fresche fresche sulla spruzzata di neve che interesserà alcuni settori del nostro settentrione, in special modo quelli di nord-ovest fino in pianura.

In primo piano - Oggi, ore 10.10


La perturbazione sta già correndo veloce sui cieli della Germania e nella prossima notte raggiungerà l'arco alpino, dove subirà una pesante opera di rimanipolazione. La sua coda rimarrà per così dire incastrata sul golfo Ligure, dove andrà scavandosi un minimo di pressione secondario, piccolo ma determinante nel costruire tessuto nuvoloso sul nostro settentrione, con relative precipitazioni al seguito.

Trattasi di fenomeni complessivamente deboli, dovute ad un temporaneo richiamo di aria più mite prelevata dal mar Ligure, che scorrerà da sud-ovest al di sopra del cuscino freddo giacente sulla val Padana. Lo stesso minimo metterà in moto nei bassi strati un flusso freddo da est che correrà lungo il catino padano, andandosi poi ad addossare ai versanti settentrionali dell'Appennino Ligure e, dopo essersi accumulato sul basso Piemonte, sfocerà in mare attraverso i valichi tra Genova e Savona.

Morale: sabato mattina ci attendiamo nevicate intermittenti, di debole intensità a ridosso dell'arco alpino, in particolare Alto Adige, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Bellunese, alta Valtellina, valle Camonica, Ossola e alta Valle d'Aosta. Occasione per fiocchi su Belluno e, a tratti, anche su Trento. Per il resto quota neve attestata mediamente intorno ai 500 metri.

Le ore centrali della giornata vedranno poi lo sviluppo del minimo sopra descritto, dunque le precipitazioni si trasferiranno verso val Padana e Liguria. Tra le 10.00 e le 14.00 ci aspettiamo dunque un temporaneo passaggio da pioviggine a deboli nevischio misto a pioggia in pianura su basso Milanese, nord Pavese, Lodigiano, Piacentino e Parmense. Fiocchi con relativa spolverata di bianco essenzialmente oltre i 300-400 metri.

Frattanto la perturbazione avrà fatto progressi verso l'estremo nord-ovest, dove portrà nevischio sul fondovalle aostano e neve più decisa in Piemonte e lungo i versanti padani dell'Appennino Ligure. Imbiancati Cuneese, Monferrato, Vogherese e rispettivi fondovalle, con accumuli fino a 20-30 cm al di sopra i 1000 metri. Neve debole a Torino, Asti, Alessandria, nevischio ma precipitazione a prevalente carattere piovoso a Vercelli e Novara, pioggia a Verbania.

Pioggia anche lungo le coste liguri, con la neve che cercherà di scavallare l'Appennino, fermandosi però intorno ai 500-600 metri su Savonese e Genovese (solo localmente più in basso) intorno a 600-800 metri altrove.

I fenomeni tenderanno ad esaurirsi nel corso del pomeriggio, sostituiti da rasserenamenti che si faranno strada partire dall'arco alpino, portandosi poi verso gli altri settori, dove lasceranno in eredità densi strati nebbiosi, specie in val Padana.


Autore : Luca Angelini
 

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[h=1]Pazza primavera, tempo instabile
acquazzoni, schiarite, aria fresca
[/h]



  • 12 maggio 2014


[h=3]Arcobaleno[/h]

«Sarà una settimana turbolenta con l’arrivo di aria fresca dalla Scandinavia e temperature in brusco calo«. Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Dopo qualche giorno di bel tempo e dal sapore quasi estivo la Primavera torna a mostrarci il suo volto peggiore.
«Gli acquazzoni su Alpi e Nord Est di domenica sono solo un assaggio di quello che attende la Penisola tra martedì e giovedì quando l’alta pressione farà qualche passo indietro e spianerà la strada all’arrivo di masse d’aria più fresca in arrivo dalla Scandinavia. Nord Est e Centro Sud saranno obiettivo principale di pioggia e temporali» prosegue Nucera.
Martedì sarà la giornata peggiore.
Un impulso instabile irromperà sul Mediterraneo e si trascinerà dietro l’aria fredda da Nord. I contrasti con quella più tiepida mediterranea saranno piuttosto accesi. Rovesci e temporali, anche intensi, riguarderanno il Centro Nord fino alla Campania con neve sulle Alpi fin verso i 1300m; ancora ai margini il Sud che invece sperimenterà una temporanea fase estiva con punte che potrebbero raggiungere localmente i 28/30°C sui settori ionici.
Tra mercoledì e giovedì l’instabilità si concentrerà al Sud e sulle Adriatiche mentre al Nord la situazione andrà migliorando. I venti di Bora e Tramontana determineranno inoltre un brusco calo delle temperature, anche di 4/7 gradi; le temperature sopra media degli ultimi giorni saranno un lontano ricordo a metà settima na con valori che difficilmente supereranno i 20 gradi. Un miglioramento è atteso nel weekend
«E’ davvero una pazza Primavera perché è caratterizzata da frequenti e bruschi cambiamenti del tempo ma anche da precipitazioni intense. Questo dipende dalla configurazione ancora invernale sul Polo Nord e dagli anticicloni estivi che si mantengono ancora sul Nord Africa. L’aria fredda così riesce a spingersi fin sul Mediterraneo mentre di solito dovrebbe raggiungere il Nord Europa in questo periodo» conclude l’esperto.

Ecodibergamo.it
 
tempo previsto sull'italia per domani domenica 20/04/2014

nord:
nelle prime ore del giorno il cielo passera' da una nuvolosita'
irregolare ad una copertura nuvolosa piu' diffusa sebbene solo a
tratti piu' consistente. Nel pomeriggio poi le nubi si faranno piu'
compatte a partire dalle regioni di nord-ovest estendendosi
successivamente a tutto il settentrione. Le probabilita' di pioggia
nella prima parte della giornata saranno scarse e comunque
essenzialmente limitate alle zone a ridosso dei rilievi montuosi,
mentre nel pomeriggio e nella sera le precipitazioni si faranno piu'
diffuse e da deboli diverranno moderate; sul ponente ligure, infine,
nella serata potranno arrivare anche in forma di rovescio o
temporale. Sempre nel pomeriggio e nella sera poi tornera' la neve
sulle alpi di nord-ovest, comunque a quote superiori ai 1300-1500
metri.

centro e sardegna:
nubi irregolari nella mattinata sulla sardegna, con qualche pioggia
debole sul settore piu' meridionale dell'isola ma con tendenza ad
ampie schiarite dal pomeriggio. Sul centro peninsulare, ad una
nuvolosita' variabile che interessera' le regioni tirreniche e
l'umbria nelle prime ore del giorno si opporra' un cielo
generalmente sereno o poco nuvoloso sul versante adriatico. Per
meta' giornata poi le nubi tenderanno ad aumentare un po' ovunque,
pur con generale assenza di precipitazioni. Nel pomeriggio e nella
sera, le nubi si faranno piu' compatte sulla toscana, dove potranno
arrivare delle piogge a ridosso dei rilievi montuosi, e sul basso
lazio, dove ci saranno degli isolati rovesci.

sud e sicilia:
nubi diffuse sulla sicilia, sebbene essenzialmente poco consistenti
e in grado di dar luogo solo a isolate deboli piogge nella prima
parte del giorno sul settore occidentale dell'isola. Nuvolosita'
variabile, dapprima scarsa poi via via un po' piu' diffusa sul
meridione peninsulare. Piogge assenti nella prima parte della
giornata. Nel pomeriggio, ad una ulteriore intensificazione delle
nubi tra campania, molise e basilicata, corrispondera' anche una
piu' elevata probabilita' di piogge o rovesci a ridosso dei rilievi
montuosi.

temperature:
- minime in aumento sulle regioni di nord-ovest, sulla sicilia e
sulle regioni ioniche; stazionarie o in lieve diminuzione invece sul
resto del paese.
- massime in aumento su tutte le regioni.

venti:
- generalmente deboli o localmente moderati meridionali. Nella
serata nuova rotazione dai quadranti settentrionali per la
ventilaizone sulla liguria.

mari:
- in genere poco mossi o mossi, salvo lo jonio settentrionale e il
canale d'otranto che saranno molto mossi.
C.n.m.c.a.
 
[h=1]Super anticiclone, prime crepe all'orizzonte: nella terza decade l'inverno si rimetterà in gioco[/h][h=3]L'alta pressione cederà lentamente il campo a partire dal 19-20 dicembre. La corsa serale del modello inglese si accoda a quanto simulato dall'americano e propone una svolta significativa sul lungo termine.[/h]Previsioni - 9 Dicembre 2013, ore 20.00
Ecco a voi l'ultima corsa serale del modello inglese ECMWF, fra gli strumenti principali per poter elaborare una previsione, in progressivo aggiornamento automatico dalle ore 20.00 in poi.
Dalle ore 21.00 appariranno invece via via i commenti e le analisi del nostro previsore di turno riguardo alle mappe più rilevanti e interessanti scelte fra i successivi 10 giorni di previsione.


ANALISI della situazione attuale: anticiclone sempre protagonista sull'Europa e sull'Italia. Nelle prossime ore la figura di bel tempo si rinforzerà ulteriormente, portandosi dietro la sua scia di nebbie sulle zone di pianura, ma anche tanto sole sui colli e sui monti, dove si respirerà un clima particolarmente mite per la stagione. .
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Anche questa sera, nonostante l'apparente appiattimento delle linee di tendenza a causa della stazionarierà quasi assoluta di questa situazione anticiclonica di blocco, ci aspetta una analisi variegata e interessante, che ci porterà fin qualsi alla terza decade di dicembre.
Beh, al punto di partenza c'è ancora lui, il nuovo battezzato Monster Antyciclone, quella cupola anticiclonica che trae origine da "perdite" di aria calda dalle lontane latitudini tropicali. Ebbene la corsa serale del modello inglese conferma il suo dominio, ma parimenti, ci mostra una potenza tutto sommato ragionevole e una intraprendenza sicuramente limitata nel tempo.
Cosa significa tutto ciò? Analisi probabilistiche alla mano si nota i primi scricchiolii nell'architettura anticiclonica già dopo venerdì 13 dicembre. Si tratterà di un lento tramonto, una fase di senescenza quasi impercettibile, durante la quale la stabilità atmosferica, con le sue nebbie in pianura e le sue temperature miti in quota, la farà ancora da padrona, nonostante i campi di pressione sull'Europa inizino a decadere visibilmente.
Le conseguenze prime di tutto ciò si manifesteranno a livello sinottico: vi sarà una ripartenza del flussi di aria fredda che, a loro volta, potranno contare su un allentamento della presa da parte del vortice polare per allungare il loro tiro verso le medie latitudini.
A questo punto però preme ricordarvi, cari lettori, che dopo la metà di dicembre gli scenari paralleli prospettati dalla modellistica, tendono ancora a divergere piuttosto notevolmente. Questo, se da una parte conferma l'intervento di masse d'aria fredda inserite in onde atmosferiche destabilizzate (trattasi di campi depressionari generati dal vortice polare), dall'altra pone una riserva sulla traiettoria delle stesse.
In altre parole, l'aria fredda tornerà alla carica, annienterà a poco a poco l'anticiclone, ma poi dove andrà a parare?
Questa sera spunta una nuova ipotesi, diamentralmente opposta a quelle anticipata ieri, domenica 8 dicembre, ovvero l'ipotesi nord-atlantica. La possiamo osservare nella figura qui a fianco, riferita al giorno 19 dicembre: una possente saccatura sembra staccarsi dal lobo canadese del vortice polare e proiettarsi verso l'Europa. La manovra in realtà ha un senso fisico, oltre che probabilistico, dato che proprio un allentamento del vortice canadese avrà come risposta la caduta del nostro anticiclone.
Si, ma andasse in porto questa ipotesi (probabilità ad oggi 55%), cose ci dovremmo attendere in Italia?
Sicuramente un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche. Un peggioramento a due velocità, dato che il sud allo scoccare della terza decade del mese, si vedrebbe coinvolto da un flusso freddo di ritorno dall'est europeo, che porterà le temperature temporaneamente al di sotto della media con qualche spruzzata di neve sull'Appennino meridionale. Il centro-nord seguirà a ruota ma in questo caso non dovrebbe trattarsi di un peggioramento freddo, dato che i flussi di richiamo in arrivo saranno orientati dai quadranti meridionali, almeno in un primo tempo.
Si prospetterebbe dunque un ritorno delle precipitazioni su queste regioni, con nevicate però solo in montagna e con il nostro meridione pronto a scaldarsi.
Insomma, come vedete, un'altra bella storia, un'evoluzione da "Azzeccagarbugli", che ci sprona a proseguire la nostra analisi giorno dopo giorno, immedesimandoci in una trama avvincente che tra non molto ci porterà al verdetto finale su quello che sarà il tempo di Natale.
 
Stato
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