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si e' un modo similare ad un'altra ricetta nostra per esempio per i grossi noi la prima diamo un sbollentata togliendo le scorie che si formano,il resto piu' o meno s'assomiglia nel finale un cucchiaio di farina per addensare il brodo.per il vino e' naturale che si deve usare quello di ottima qualita'Bella ricetta Mario, a me il cinghiale poi a me piace in tutte le maniere...tra gli ungulati e' la carne più buona, a mio parere, quella che piace anche a quelli che non amano troppo il gusto del selvatico...
posto di seguito una ricetta che avevo inserito in un altro 3D ,e' leggermente diversa dalle altre, molto semplice e buona, con un gusto meno " invernale" perché leggermente diversa dal classico salmi' o umido...
la tua la memorizzo subito , tanto qui a casa mia il cinghiale c'è sempre...
tornando al cinghiale ti do una ricetta piuttosto semplice che a me piace molto...fai scongelare la tua polpa, poi la metti sotto acqua corrente fredda per qualche ora, senza macinature...l'acqua fredda fa sbiancare la carne e la pulisce dal sangue , poi fai un ultimo lavaggio con acqua e un po' di aceto bianco e metti il pezzo di carne a scolare in frigo per bene...quando e' scolato lo fai a tocchetti delle dimensioni di una albicocca, e lo metti in una padella antiaderente a bordi alti, senza olio ne altro, e gli fai " fare l'acqua ", questo significa che il cinghiale prendendo colore comincia a fare liquido, che è l'acqua e il sangue, via via questo liquido lo devi buttare finché la carne non smette di cederlo...questo serve a togliere l odore forte della selvaggina, per questo non occorre marinare la carne in vino e odori...togli tutto dal fuoco e nel frattempo fai un trito fine di sedano, cipolla e un po' di carota ( non troppa sennò risulta dolce )...metti in un tegame olio extra e il trito e erbe aromatiche come rosmarino,salvia, alloro e timo ( io li metto chiusi e legati dentro una garza da medicazione cosi quando ha dato sapore la tolgo perche' altrimenti le erbe si disfano e danno sapore amaro se cotte troppo a lungo ) e fai soffriggere un po', quando ha preso colore metti dentro i tocchetti di cinghiale e quando avrà preso calore fai sfumare con vino bianco abbondante ( usa vino fermo e buono, il vino cattivo si risente dopo !!! ) , prima che tutto il vino sia evaporato butti dentro un mezzo bicchiere di latte ,sale, pepe macinato fresco , un po di fiore di finocchio selvatico e una puntina di peperoncino se ti piace, copri col coperchio e fai sobbollire a fuoco basso per circa 2/3 ore ...niente salsa di pomodoro , e' uno spezzatino in bianco e il pomodoro ammazza un po' gli altri sapori...di tanto in tanto allunga la salsa con un po' di brodo vegetale o di carne o anche acqua, deve sempre sobbollire e mai asciugarsi...quando la carne si sfalda quasi, togli il coperchio e fai addensare un po' la salsa fino che diventa quasi una crema, grazie anche al latte che avevi messo...
questa preparazione me la insegnò un vero maremmano DOC, di castiglione della pescaia, a me piace tantissimo...sembra lunga da fare ( perche sono lungo io a descrivere ) ma e' anche semplicissima ...
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Se vieni qui dalle mie parti li vedi anche al parco giochi dei bambini dentro la città, basta che aspetti verso sera....
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toto 391 tu porta il vino che il cinghiale te lo do io...........ahahhahahahaha[Trilly-77-24.gif][Trilly-77-24.gif]Mario per il vino di **** non ho problemi lo trovo , per il cinghiale l' ho solo visto nel parco dell' alta Murgia !