Salve a tutti , anch'io conosco quel tipo di erbetta che quando la avvicini alle orecchie e sfregandola fa un rumore particolare ,molto gustosa ..........B 57
 
Ieri ho fatto una bella borsa di nuovi getti di gelso selvatico lungo un torrente dove vado a pescare anch'essi gustosi per ricette particolari.........avrei messo foto ma non me le carica saluto.........
 
Salve a tutti , anch'io conosco quel tipo di erbetta che quando la avvicini alle orecchie e sfregandola fa un rumore particolare ,molto gustosa ..........B 57

Per questo in dialetto italia centrale li chiamano strigoli, strigioli, mentre al nord li chiamano sciòpet (schioppetti) ovvero il fiore è simile ad una campana semichiusa che schioppetta quando la schiacci tre le dita. Buona giornata.
 
Per rispondere a Claudio, si il gelso selvatico è quello che da la mora sia bianca che viola scura

Mentre chiedo a Bruno che tipo di ricette fa con le foglie del gelso, in quanto ho visto anch'io molte persone ( per la verità tutti asiatici) che fanno incetta dei nuovi germogli ( io pensavo a qualche infuso orientale) ma ora mi è salita la curiosità.....

Ciao,Marco
 

Bigrillo

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Saluti a tutti! Una bella giornata! Un pensiero ai Coraggiosi che hanno combattuto per assicurare la bandiera della Libertà: GRAZIE! Un pensiero alla sontuosa Repubblica di Venezia detta Serenissima che festeggia San Marco. Festeggiamo andando fuori casa alla ricerca della Silene Vulgaris ovvero sciòpet - erba del cucco, grisui o grisoli - stridoli o strigioli, carletti, scrissoi, cujet.... un'erba poco conosciuta, antichissima, fuori dai grandi giri consumistici e di moda. Meno male!! Un'erba ricca di proprietà con la quale arricchire la tavola usandola per risotto, frittata (fortaja) e ripieni di focaccia o ravioli semplicemente squisita.
Quindi ne ho raccolta un paio di chili e pulita dato che si usano le cimette tenere, lavata e lessata: certo che c'è lavoro. Con una parte ho fatto il risotto, come segue. Un pò di cipolla in olio e abbastanza silene cruda (non bollita) tagliata, quando è appassita aggiungo il riso Carnaroli (lo so avrei dovuto usare il vialone nano in onore di San Marco, chiedo venia amici veneti) faccio tostare e via con un vino bianco a sfumare e porto a cottura aggiungendo l'acqua di bollitura della stessa verdura, è fondamentale per il sapore e colore e poi ci sta! Mantecatura con olio e parmigiano, un riposino di 5 minuti e BUON APPETITO!
strigioli 1.jpgrisotto1.jpg

PS: adesso aspettiamo i loertis o luppoli o bruscandoi.
 
Non con le foglie ma si usa l' estremità dei butti circa una 20 ina si cm crescono all' umido sull' incolto .ho rivissuto i momenti della mia infanzia quando mia nonna mi spiegava la differenza fra quellu buoni quelli no si fanno ottimi risotti ,frittate si possono mangiare pure conditi con olio
 
Mi correggo non è il gelso é il LUPPOLO SELVATICO !!!!!!!!!! Scusatemi.[Trilly-77-24.gif]il gelso lo mangiano i bachi da seta!!!!!!!![17]
 
Mi correggo non è il gelso é il LUPPOLO SELVATICO !!!!!!!!!! Scusatemi.[Trilly-77-24.gif]il gelso lo mangiano i bachi da seta!!!!!!!![17]

Ok, da noi li chiamiamo bruscandoli e come di ci tu sono ottimi!!!!!

però confermo che sabato e anche domenica girando i bici, c'erano un sacco di asiatici che raccoglievano le foglioline dei gelsi...

Ciao,Marco.
 
I carletti.........come ha fatto il buon Claudio ne esce un risotto delicatissimo e molto saporito....è un a delle prime erbette spontanee che esce dopo l'inverno, una primizia che ho la fortuna di trovare davanti a casa, lungo l'argine di un fiumiciattolo che scorre a poche decine di metri da casa

Grazie Claudio per aver condiviso questi "sapori antichi"

Ciao,Marco.
 
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