Secondo me (e io, sebbene abbia preso un 30 in diritto costituzionale e un altro 30 in diritto costituzionale italiano e comparato quando facevo Scienze Politiche all'Universita' di Roma, non mi ricordo tuttavia quasi nulla di quella materia) credo fermamente che se c'e' la possibilita' bisognerebbe prima perseguire l'impeachment di Mattarella, e poi cambiare la costituzione. Il presidente della repubblica ha troppo potere, e allo stesso tempo poco potere. Inoltre non e' eletto direttamente dal popolo. Non importa quali decisioni sbagliate faccia, ve lo dovete tenere finche' non decida di andare in pensione o crepi. Finche' non eliminate il sistema pluripartitico creando uno sbarramento costituzionale ai partiti che non ottengano almeno il 25% dei voti non funzionera' mai nulla. Facendo cosi' entro breve tempo vi troverete con soltanto due o tre partiti. Poi il presidente della repubblica dovrebbe essere anche il capo dell'esecutivo e dovrebbe essere eletto dal popolo, ogni 4 o 5 anni, possibilmente con un sistema elettorale che non favorisca le regioni con le citta' piu' grandi, altrimenti le popolazioni rurali o di regioni piu' povere non avrebbero voce in capitolo. Camera dei deputati e senato dovrebbero essere drasticamente ridotti. Due senatori per ogni regione, e un certo numero di deputati in proporzione alla popolazione di ogni regione. E questi, pure, dovrebbero essere votati direttamente e regionalmente, cioe' ogni regione vota direttamente per due senatori e per il numero di deputati assegnati a quella regione in base alla sua popolazione. I candidati verrebbero scelti in elezioni primarie dal popolo di ogni regione. Bisogna togliere ai partiti l'eccessiva influenza che hanno su chi va al potere. Io credo che se tale sistema fosse stato in atto in Italia, aberrazioni come la Boldrini, la Kyenge, la Bindi, Luxuria, Cicciolina, ecc. ecc. e la ministra dell'istruzione senza laurea e dedita agli svarioni (non me ne ricordo il nome) non sarebbero state elette neanche dalla gente di sinistra. Renzi non sarebbe diventato capo dell'esecutivo senza essere stato eletto dal popolo. E non avreste cosi' tanti parassiti faziosi ed incompetenti che vi tartassano di leggi e regolamentazioni succhiasangue e paralizzanti. Naturalmente tutto questo IMHO. Io non sono nessuno, ne' pretendo di esserlo. So soltanto che questo sistema funziona, e quando malfunziona non e' per colpa del sistema stesso, ma degli esseri umani che lo compongono. Niente di umano e' perfetto, ma quando un sistema funziona da piu' di due secoli qualcosa di buono deve pure averlo. Quando invece un sistema politico e' basato su un precedente sistema miseramente fallito che ha permesso a Hitler di andare al potere (parlo della repubblica di Weimar che fu il modello diella costituzione italiana di oggi), non importa quanti esseri umani eccellenti e preparati ne facciano parte--e' destinato a fallire, piu' o meno rapidamente. L'Italia, sempre IMHO, non e' una vera democrazia, ma una partitocrazia. E finche' rimane tale sara' sempre non donna di province ma bordello.