Re: Radio Migratoria Centro 2017/2018
Buon giorno cari.
Continuando a sottolineare che le esperienze trascritte sono soprattutto personali ma anche arricchite dalle tempestive quanto utili testimonianze di amici e conoscenti affidabili, desidero, solo a scopo di curiosità ed eventuale confronto con i "dati" a voi disponibili, completare una sorta di "menabò" per offrire un quadro sintetico quanto appropriato dei dati salienti della migrazione (ma dovrei sostenere più il concetto di PASSO) nelle località del centro Italia riferite a quest'ultima stagione.
In vero il mio "taccuino di campagna" o registro di caccia è un piccolo sostegno che mi aiuta, nel tempo, a rafforzare o modificare le esperienze compiute sul campo fin dalla prima licenza ma anche a confrontare le presenze delle varie specie in circa un trentennio di pratica appassionata quanto incompleta e comunque nei limiti delle mie capacità venatiche. Ho trascorso la mia vita da cacciatore quasi tutta a scrutare nel cielo e solo di rado questa pratica si è alternata alla ricerca di selvatici attraverso le qualità del cane da caccia anche se ho gustato maggiormente la pratica alle quaglie che quella alla beccaccia.
Non me ne vogliano i poeti di "scolopax", in quanto le mie rare esperienze nel bosco sono certamente state sbiadite ed inconsistenti per via di un'assenza così necessaria da coltivare che è quella del "cercarLa" con il cane proprio.
Detto questo arrivo all'esposizione del mio registro 2017/2018 che per motivi legati allo spazio ma soprattutto per rispettare la pazienza di chi si è ostinato a leggere fin'ora, non potrà che essere ulteriormente "potato" da sottoscrizioni forse meno significative e meno adattabili ad altrui esperienze.
2 settembre, sabato. L'ultima volta che si son viste le tortore in buon numero è stata domenica scorsa (27 agosto). Da tre giorni i grossi contingenti si sono allontanati dalle nostre pasture lasciando a molti una mediocre apertura.
10 settembre. Seconda pre-apertura, ancor meno tortore di sabato scorso. Si sente cantare qualche quaglia.
20 settembre, mercoledi. Passa qualche tortora ritardataria, sono i "figliotti" che sulla rotta di migrazione guadagnano la costa. Chi ha il cane trova poche quaglie.
23 settembre, sabato. E' presente qualche quaglia sulle piane, forse (?) attratta anche dai richiami.
30 settembre, sabato. Visti i primi due tordi.
4 e 5 ottobre, luna piena. In Sabina romana giungono i primi tordi, qualcuno ne abbatte uno o due.
8 ottobre, domenica: Sensibile passo di bottacci che permette a molti alcune proficue fucilate. Due branchetti di colombacci e pochi storni e fringuelli.
9 settembre, lunedi. Scirocco e nuvole che portano anche pioggia tra le 08.00 e le 09.00. Buon passo di tordi e buoni carnieri in Sabina, sui monti prenestini e sul litorale laziale.
11 ottobre, mercoledi. Tramontana e cielo sereno, alcuni tordi di passo, carnieri migliori sulle zone del litorale laziale.
14 ottobre, sabato. Alta pressione da qualche giorno, spira la tramontana. Buon passo sul litorale meridionale del Lazio. Da noi discreti carnieri.
15 ottobre, domenica. Ancora un pò di tordi di passo accompagnati da alcuni fringuelli e storni. Discreto transito di colombacci.
18 ottobre, mattinata di scirocco e nebbia arrivano un pò di tordi e i primi merli.
21 ottobre, sabato. Tramontana lieve e cielo sereno. Pochi tordi e merli di passo. Sul litorale notizie deludenti sia per tordi che allodole.
22 ottobre, scirocco che a metà mattinata porta pioggia. Passo sostanzialmente fermo.
25 ottobre, mercoledi. Lieve bava da nord/est ma poi fa caldo. Entrano alcuni tordi, merli e storni. Pochi colombacci.
26 ottobre, giovedi, . Buona giornata di passo per tordi, merli e allodole nel Lazio. Visti anche i sasselli. Mattina serena con bava di tramontana.
29 ottobre, domenica. Ancora discreta entrata di tordi e merli sia sulla costa che nell'entroterra. Giunge la notizia del primo avvistamento di beccacce nelle nostre contrade.
1 novembre, mercoledi. Sono presenti alcuni tordi ma non di passo. Passano molte allodole sulle piane.
4 novembre, sabato. Ieri è piovuto, stamane nebbia. Si spara a qualche tordo di traccheggio. passo scarso.
5 novembre, domenica. Pioggia e scirocco. Con alcuni risultati si attendono le anatre sul litorale. Visto qualche beccaccino.
8 novembre, mercoledi. Direi che dopo lo spollo si vedono diversi tordi di passo e qualche merlo. La mattina viene vista rientrare la beccaccia nel bosco.
11 novembre, sabato. Si vedono le beccacce all'ora di posta e si spara a qualche tordo.
12 novembre, domenica. In laguna d'Orbetello rari anatidi e tanti trampolieri
23 novembre, giovedi. Abbiamo avuto notizia di una buona entrata di sasselli che, in compagnia di molti merli, vengono ospitati tra le pasture delle montagne intorno Roma.
29 novembre, mercoledi. Buona giornata ad anatre sul litorale. Forte vento da sud e pioggia battente.
Per finire, chiedendo ancora scusa per le lungaggini descrittive per le quali non aggiungerò altri sintetici dettagli di giornate, dirò che nella seconda metà di novembre ma anche a dicembre e gennaio, seppure con mattinate e pomeriggi non sempre positivi, la presenza di tordi e merli ha dato discrete opportunità ai tordajoli che di quest'annata non possono affatto lamentarsi. Decisamente meno bene per i beccacciai e per chi ha cercato le cesene. Anatidi, come già descritto in un altro post, ben sotto tono.
Ringraziando ancora per lo spazio disponibile e sperando di riconoscere molte delle mie esperienze con le vostre, dal mio piccolo pezzetto di mondo vi saluto caramente e lascio la parola a chi fosse interessato ad aggiungere suggerimenti e novità.
In bocca ... alla Migratoria a tutti voi !