- Messaggi
- 9,620
- Punteggio reazioni
- 7,100
- Punti
- 218
Non sono sicuro ma credo fosse addirittura un 7x57
Hai ragione! Ah, l'eta'... La memoria mi fa cilecca. Non so nemmeno se esista un 7x64!
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Non sono sicuro ma credo fosse addirittura un 7x57
Giovanni,D'accordissimo. Pero' scommetto che un .600 Nitro con una delle palle solitamente usate in tali cartucce farebbe meno danni in un capriolo di una palla del 7 mm Magnum o di un .30-'06. Il .600 e' relativamente lento, la palla non si espanderebbe per niente, non ci sarebbe l'effetto idrostatico (ciccia trasformata in marmellata di fragole) di calibri veloci(ssimi) e di palle leggere e molto espansive, ed il corpo esile e tenero del capriolo non opporrebbe molta resistenza al passaggio della palla e la stragrande energia cinetica della palla da elefante verrebbe sprecata negli alberi e nella terra del paesaggio dall'altro lato del capriolo . Invece il .600 farebbe un bel buco pulito e forse sarebbe necessario anche un cane da traccia. La botte piena e la moglie ubriaca non esistono. Se non c'e' danno e shock abbastanza ingenti l'animale non cade subito a meno che non sia colpito nel sistema nervoso centrale. Se c'e' troppo danno (ma nella "caldaia," non nelle budella) l'animale cade subito o quasi ma tanta carne e' sciupata. La virtu' e' nel mezzo e la struttura, peso, velocita' e relativa "durezza" della palla sono fattori piu' importanti del suo diametro. Io preferisco calibri grossi e non troppo spinti con una palla come la Nosler Partition, che si espande bene fino alla "partition" (diaframma interno della palla) ma conserva integra la parte posteriore della palla per ottima penetrazione. E io sparo sempre alla punta della spalla, nella scapola. L'impatto e shock della palla vengono comunicati alla colonna vertebrale alla base del collo, frammenti di osso e cartilagine nonche' la palla stessa ledono seriamente la parte anteriore dei polmoni, e l'animale cade sul posto come se gli avessero strappato il mondo da sotto gli zoccoli. Ma per ottenere questo effetto devastante ci vuole un calibro di una certa mole e una palla che penetri bene anche dopo l'espansione. Uso un .338 WM con palla Nosler Partition da 250 grani a circa 2700-2800 piedi al secondo vuzero. Lo userei anche per il capriolo, ed infatti ho ucciso qualche yearling di cervo con questa combinazione, e la perdita di carne e' sempre stata minima, sia nei grossi adulti che negli yearlings..
Ottimi calibri entrambi!!.
Tra i due io preferirei il 308 per il bossolo più corto che nelle semiauto è sempre un bene.
Io utilizzo però il 9.3x62 che secondo me con le giuste palle a cinghiali in battuta è insuperabile.
Ciao a tutti. Pratico la caccia in battuta al RE DI MACCHIA con il cal. 30-06. Vorrei passare al 308 w. con cui non ho mai sparato e vorrei prima avere da Voi esperienze e consigli su munizioni da usare e differenze riscontrate rispetto al calibro maggiore.Grazie per le risposte.
Ciao Santino. Chiedo anche a Te che marca di munizioni hai usato e come ti è sembrato il rinculo rispetto al cal. 12 che immagino tu abbia usato prima della Bar. Grazie per la risposta.
Ho sparato Winchester Express Point 150 grani e Winchester Power Point 180 grani. Rispetto al rinculo del 12 con cartucce a palla non c'è paragone, praticamente non rincula, mentre non conosco il rinculo del 30.06 che mi hanno detto essere più forte del 308. Purtroppo non avendo dovuto doppiare non conosco quanto si allontana col rinculo dalla linea di mira.
Avendo sia un .308 e un .30-'06 posso affermare con Walker che c'e' poca differenza di rinculo fra i due calibri. Pero' molto, non tutto, dipende dal peso e velocita' della palla. A parita' di peso di palla c'e' poca differenza. Ma se spari una palla da 165 grani nel .308 e una da 180 nel .30-'06 la differenza si nota. Poi c'e' anche una notevole differenza fra bolt action e semiautomatico. Il rinculo percepito col secondo e' minore perche' "assorbito" in parte dal meccanismo, che distribuisce la sensazione del rinculo in un tempo piu' lungo, come un ammortizzatore d'auto.
Come munizioni, non so se possiate trovare le Hornady. Sono eccellenti e ce ne sono di tutti i tipi per tutti gli usi.
La lunghezza della canna di 47cm non è limitante, per il .308 a mio avviso è il minimo sindacale, adatto magari a chi usa la carabina nel bosco per ragioni di ingombro, tipo i canai, esperienze dirette in battuta non l'ho mai avute, in quanto quando praticavo questa caccia essendo anche io canettiere preferivo il cal.12, ma parliamo di più di 20 anni fà, e l'uso della carabina in battuta era agli albori per lo meno dalle mie parti, ora la tendenza si è invertita, ho amici che in battuta utilizzano armi camerate .308 e sono molto soddisfatti, ma nessuno utilizza monolitiche.Grazie Roby. Il mio ringraziamento per Te � particolarmente sentito in quanto la tua informazione sulle monolitiche in 308 e sulla loro efficacia terminale mi � particolarmente utile per l'acquisto che sto per fare. Hai esperienze anche sul cinghiale in battuta? E che ne pensi della canna da 47 cm per l'uso in battuta (max 100m)?. Saluti
Alessandro