Ragazzi i calibri vanno tutti bene, nel senso che paradossalmente su un capriolo si può fare meno danno con un 375 con palla dura, piuttosto che con un 243 con palla morbida!
Il punto è trovare il giusto equilibrio per l'animale che si caccia, tenendo in giusta considerazione le condizioni di tiro.
Chiaro che tirare a lunghe distanze su un animale al pulito è diverso da tirare a medio brevi distanze in ambiente boschivo.
Poi soprattutto ognuno è legato ad un dato calibro per propri motivi personali legati a determinati successi oppure non ne gradisce un altro per un clamoroso insuccesso.
Io personalmente con il mio 243 ci ho tirato diversi animali e tutti con palle nosler balistic tip che da molti cacciatori non sono ritenute buone palle per animali della mole di un daino.
Di daini ne ho abbattuti in tutte le classi di età e a distanze che variano dai 50 ai 200 metri e nessuno mi si è mai allungato più di 20 metri dall'anschunz, ma anzi la maggior parte mi è rimasta fulminata sul posto.
Così per un grosso solengo, caprioli e pure lepri che di contro non si sono rovinate eccessivamente.
L'unico cinghiale invece, di si e no una 50ina di kg, colpito a neanche 70-80 metri, sul collo con un 300 wby, paradossalmente se pur bloccato sul posto, ho dovuto finirlo con il coltello.
Quindi che dire, il segreto è tirare dritto con l'arma ed il calibro che più ci piace e che ci da più fiducia, questa è l'unica combinazione, amio avviso più efficace.
 
Io uso ed ho sempre usato le remington core-lokt ultra con palla da 180 grani.
Mi ci trovo benissimo. Non so come venga definita quel tipo di palla, ha un mantello credo in rame e la punta, arrotondata, in piombo. Mai trovata una volta frammentata in pezzi, nemmeno uno piccolissimo, espansione perfetta, danni sulla spoglia paragonabili ad un 12 ed anche meno.
Provale!

Ciao Mauro
 
:lol: :lol: vero Torra.... speriamo di sparare diritto quel giorno che sai.... se si presentano..... comunque c'è da dire che molti calibri da caccia non sono eccessivamente precisi, e anche se potenti, specie sul cinghiale, e non li colpisci nella zona vitale..... arrivederci....
 
Diana ha scritto:
Dovrei usare il .308w su una femmina di daino a gennaio... :lol:
Non ho ancora deciso...Voi allora mi consigliate di orientarmi su una palla da 150 grani?

Su una daina sparata a fermo col 308 non hai problemi di scelta di palla. Piazzali solo il colpo nel punto giusto dopo aver azzerato a modo l'arma.. In bocca al lupo!
 
Ma infatti secondo me il riuscire a piazzare bene il colpo è fondamentale per l'abbattimento pulito e il conseguente recupero del selvatico!
Ovviamente un cinghiale impanciato da una 22Lr come pure da un 375, non rimarrà mai sul posto e andrà a morire in entrambi i casi ma, il punto è dove!
Un altra cosa che spesso torna utile è il poter avere a disposizione un tiro il più teso che sia possibile e questo per poter avere a disposizione un margi di errore sulla stima della distanza, il più ampio possibile.
Qualcuno dirà che esistono i telemetri, vero, ma chi caccia in appennino sa benissimo che tra una fratta, una ginestra e l'erba alta, molto spesso il selvatico ci concede solo pochi attimi per effettuare il tiro e un calibro spesso ci toglie dall'impaccio!
 
Io ti consiglio le power point della Winc. da 150 gr. sia in battuta che per la selezione, spara sempre un tipo che ti troverai bene, costano poco e facili da reparire per la ricarica. tanti ssaluti.
 
prova la vulcan della norma del peso di 165 grani mi dicono sia favolosa o la accubond altrettanto buona, solo l'esperienza sul campo poi ti permetterà di scegliere quello che secondo te sara la combinazione migliore mi raccomando tira sempre dritto sennò poi dici che il 308 è fiacco ciao :lol:
 
per quanto riguarda il rumore,non ce molta differenza tra un 12 con cartuccia a palla e un 308,per le palle per il cinghiale è ottima una 180 grani punta soffice ,per le cuffie ho qualche perplessita,il cinghiale si caccia molto con le orecchie,se non lo senti arrivare e aspetti solo di vederlo,molte volte reagisci quando e ormai troppo tardi,se propio non puoi farne a meno usa un tappo solo dalla parte in cui imbracci il fucile,è li che arriva il colpo più violento.
ciao mario.
 
veromario ha scritto:
per quanto riguarda il rumore,non ce molta differenza tra un 12 con cartuccia a palla e un 308,per le palle per il cinghiale è ottima una 180 grani punta soffice ,per le cuffie ho qualche perplessita,il cinghiale si caccia molto con le orecchie,se non lo senti arrivare e aspetti solo di vederlo,molte volte reagisci quando e ormai troppo tardi,se propio non puoi farne a meno usa un tappo solo dalla parte in cui imbracci il fucile,è li che arriva il colpo più violento.
ciao mario.

Mario perdonami se ti contraddico, ma il colpo contrariamente a quanto si pensa arriva dalla parte opposta a quella dove si imbraccia il fucile e questo non sono io a dirlo, ma l'otorino quando tempo fa mi visitò per un controllo.
Sull'uso delle cuffie anch'io penso che possano essere un andikap nella caccia, ma ve ne sono di tipo attivo che paradossalmente, pur mantendo l'efficacia sull'attutire l adetonazione, hanno il vantaggio di amplificare tutti gli altri rumori.
Forse quella potrebbere essere la soluzione ideale, dico forse perchè personalmete non le ho mai usate.
 
Diana ha scritto:
Dovrei usare il .308w su una femmina di daino a gennaio... :lol:
Non ho ancora deciso...Voi allora mi consigliate di orientarmi su una palla da 150 grani?

Diana
Per rispondere alla tua domanda, direi proprio di si.
Dalle mie esperienze di "poligono" posso solo dirti che sparando con una carabina semiautomatica (Benelli Argo) .308 w per quanto riguarda la precisione, con palle da 150 gr e nonostante la carabina possa avere i suoi limiti (manico compreso :wink: ) a 200 mt e' uno spettacolo...... :wink:
Per quanto riguarda il fattore balistico posso dirti che non avendo esperienza su daini e caprioli non posso che lasciar tradurre agli altri con le proprie esperienza.... Cmq dalle mie teorie (e dalle esperienze di alcuni miei amici che usano quel tipo di proiettele che uso io) non hanno mai avuto problemi nemmeno sui cinghiali in battuta, quindi penso che non ne avrebbero nemmeno sui daini ne tantomeno sui caprioli....
Il .308 e' un calibro veramente eccezionale, seppur sparando proiettili commerciali, e' di un'affidabilita' ed una precisione notevole e considerando alle distanze che spari te, beh.... :lol: un pensierino ce lo farei..... ma essendo come tutte le cose nella vita opinabile..... se senti 10 pareri sono 10 pareri diversi o poco piu'... ma e'anche questo il bello della caccia....
Ciao
 
Quest'anno per altri motivi di salute non posso frequentare la caccia,ma fino all'anno scorso mi sono trovato abbastanza bene con le cuffie, con quelle elettroniche di qualità senti tutto, gli amici vedentomi con le cuffie dietro mi mettevano di posta dove il cinghiale doveva uscire allo scoperto per 30 -40m.......peccato che ho sentito solo i cani.
Avevo chiesto informazioni sul calibro .308w perchè ero intenzionato, ma da quando ho capito, il rumore non si discosta molto dal 30-06 che ho posseduto e che ho dovuto cambiare in quanto rumoroso, non mi resta che usare il mio "fedele" 7,62x39. ciao :cry:
 
Torraiolo ha scritto:
Diana, fidati, fatti una bella Cz in 243 e ci tirerai di tutto senza alcun problema!
Il 243 sui daini è uno spettacolo...!

E' vero Marco il .243 e' superlativo.... ma lei avendo gia' un 6 mm (6,5 per l'esattezza) prendendo il 243 non è che cambia, per modo di dire, calibro.... non fa' altro forse che avere un doppione o quasi, comprendi il senso della mia frase, senza nulla togliere alle prestazioni del 243, per carita'.... :wink:
Con un .308 o altro calibro similare.... puo' coprire piu' specie e di mole superiore con una precisione eccelsa (tanto e' gia abituata al 6,5 x 55 per quest'ultima, quindi.....)
Almeno io la penso cosi'..... poi sara' Diana stessa a scegliere quello che piu' le necessita.... A proposito, Diana, come mai vorresti provare, eventualmente la .308 ?
Cosi' capiamo perche' ti vorresti discostare dal tuo Mauser Svedese
Ciao
 
vinfox ha scritto:
Ciao amici mi piace tantissimissimo un carabina in questo calibro ma per motivi di salute (UDITO) mi son sempre fermato,ora mi rivolgo a chi ha provato questo calibro .308w e volevo gentilmente chiedergli se è molta la differenza di RUMORE allo sparo rispetto ad un calibro 12 e rispetto ad un KALASNIKOV cal. 7,62x39. Grazie

Comprati delle buone cuffie e non dovresti avere problemi.
 
Il 308 è un calibro precisissimo e fra quello e il 30-06 c'è la stessa differenza che c'è fra il 12 e il 12 magnum tanto per rendere l'idea.

Sulle cartucce lascio ai cignalai i consigli.
 
Torraiolo, dai, dagli il consiglio giusto....non tenere tutti per te i segreti dell'arte venatoria e della caccia a palla: consiglia il VERO CALIBRO TUTTOFARE, il tuo superlativo

300 winchester magnum!!
 
FIORENTINO ha scritto:
Torraiolo, dai, dagli il consiglio giusto....non tenere tutti per te i segreti dell'arte venatoria e della caccia a palla: consiglia il VERO CALIBRO TUTTOFARE, il tuo superlativo

300 winchester magnum!!

Errata corridige :lol:
E' il 300 Weatherby m....... non Winchester......
Non mi risulta che in Italia ci siano bufali, pero' :roll:
 
FIORENTINO ha scritto:
Torraiolo, dai, dagli il consiglio giusto....non tenere tutti per te i segreti dell'arte venatoria e della caccia a palla: consiglia il VERO CALIBRO TUTTOFARE, il tuo superlativo

300 winchester magnum!!

Va bene ora vi confesso il mio segreto...il vero calibro tutto fare e superlativo in tutto è il 300 Weatherby magnum!
Con quello ci abbatti di tutto e a tutte le distanze, è persino efficacissimo con abbattimenti pulitissimmi, per il tiratore che lo imbraccia!
Io a moneti ci abbatto il Padella al quale avevo chiesto una mano per tararlo, anzi per l'esattezza più che una mano gli avevo chisto una spalla!
Cmq anche il 222 è uno spettacolo sui grossi suini...sembra quasi che li ammazzi di paura o dalle risate, ma fatto stà che rimangono!
 
secondo me vi create troppi scrupoli,parlate di parabola del 308 a 100 metri di palle da 190 che non si possono caricare,dalle mie parti quando si tira lontano,non si superano mai i50 metri,ma questo accade una volta su 50 el resto delle volte si tira tra i 5 e i 15 metri,cosa vuoi che ci influisca la parabola del proiettile,e se a qualcuno piace caricare le 200 grani chi ha detto che non vanno bene,saranno un pelino più lente,pensate che non basti se la palla fa 750 metri al secondo ansiche 800,a 20 metri ne passa 2 affiancati di cinghiali. il resto sono tutte chiacchiere,giuste in teoria ma in pratica ce molto spazio per sbizzarrirsi.
mario pensiero.
 
sul tipo di palla da usare non so consigliarti qualcosa di certo però
sul porco userei una semiblinbata con un calibro tutto sommato leggero come il 308 specialmente se i tiri sono nell'ordine dei 40/50 metri che l'amico ha la pelle dura

per quanto riguarda il rumore tra tutti i calibri che sparo se si escludono 300mag 7mmremmag e i 9.3 sono tutti uguali o inferiori al 12
 
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