Una barzelletta al giorno...toglie il medico di torno!!!

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Io ho fatto la quinta elementare nel 1961. Non ho continuato. I vecchi compagni di scuola mi dicevano che nel 1969 e dintorni non veniva bocciato alcun alunno in qualsiasi scuola di ordine e grado. Era l'aria della contestazione.
setterman1
 
Sempre due carabinieri. Si brucia la lampadina dell'ufficio e debbono cambiarla. Si muniscono di una nuova ma devono sopperire alla mancanza di uno scaleo. Quello più robusto sostiene sulle spalle l'altro e dopo un tempo lunghissimo gli si rivolge stizzito: "ma quanto ci metti, non ce la faccio più". L'altro: " se non giri intorno come faccio a svitare quella da cambiare?".
setterman1
 
Due carabinieri decidono di andare in discoteca. Alla biglietteria l'incaricato indugia a staccare il ticket facendo notare ad uno dei due di calzare una scarpa di colore bianco e una nero. Allorché si rendono conto di ciò tornano a casa a cambiarle. Dopo un po' che l'altro aspetta si decide di suonare il campanello per sollecitare il collega a fare più in fretta: L'altro si affaccia alla finestra e impreca: "accidenti! Anche in casa ne ho una bianca e una nera".
setterman1
 
Un bianco ed uno di colore. Il bianco dice a quello di colore:" sai perché hai solo i palmi delle mani ed i sottopiedi bianchi? " Perché i visi pallidi ai tuoi antenati li fecero appoggiare le mani ad un albero in piedi e li verniciarono di nero". L'uomo di colore gli pone allora una domanda: "sai come mai voi siete tutti bianchi ad eccetto del buco del culo?" Perché quando i miei antenati incularono i tuoi avevano ancora la vernice fresca".
setterman1
 
Quando facevo l'insegnante (1984-2011) non ci sono mai stati genitori che cercarono di intimidirmi. Eppure di brutti voti ne davo tanti e di studenti ne ho bocciati parecchi. Altri insegnanti hanno persino avuto genitori incazzatissimi che sono irrotti nelle loro aule facendo una scenata. Io mai. Se mai, andavano a lamentarsi dal preside, il quale (ma ne ho avuti tanti di presidi) in genere mi chiedeva di documentare bene la ragione della bocciatura o dei votacci--il che io facevo sempre--e qualche volta c'e' stato qualche preside che ha avuto la sfacciataggine di cambiare nel computer della scuola i cattivi voti che avevo dato a qualche studente, specialmente se quei cattivi voti impedivano loro di diplomarsi. Avrei potuto piantare loro una grana, ma chi ha voglia di scatenare una baruffa alla fine dell'anno quando tutto quello che vuoi e' lasciare la scuola, libri, compiti, studenti, presidi, ecc. a miglia di distanza e andare a pesca o a farti un viaggio all'estero? Se poi il somaro diplomato abusivamente impara da questo che lavorare sodo non e' necessario, di sicuro non e' stata colpa mia. Io ho fatto quello che dovevo fare. Se poi un preside stronzo disfa' cio' che ho fatto, io ho la coscienza pulita. Lui no. E uno dei miei presidi che ricorreva spesso a questi trucchetti (noi insegnanti chiamavamo questi diplomi regalati dal preside ai somari "Miracoli di Maggio") divento' in seguito "commissioner" (diciamo cosi' una sottospecie di ministro) della pubblica istruzione dell'Alaska. Dal che e' provato, come se fosse necessario provarlo ancora una volta, che nella latrina della politica sono sempre le **** piu' grosse che vengono a galla al di sopra di quelle piu' piccole.
 
Mi fa venire in mente una feroce barzelletta U.S. che prende di mira gli italiani:

"Perche' i neri hanno il palmo della mano bianca?"
"Perche' e' dove e' stata staccata l'etichetta 'MADE IN ITALY'."

Di barzellette sugli italiani, sui polacchi, sui francesi, ecc. qui ne girano tante. Un esempio:

"Ciao, Sam, dove stai andando cosi' di fretta?"
"Sto andando all'armeria. Ho saputo che e' arrivata una spedizione di fucili militari francesi a basso prezzo e come nuovi--mai sparati e buttati in terra soltanto una volta." (Per insultare la presunta vigliaccheria dei soldati francesi arresi in massa nella Seconda Mondiale)

Ma anche l'Esercito Italiano non viene risparmiato:

"Come fai a riconoscere un carro armato italiano?"
"Boh!"
"Semplice: il carro armato italiano ha sei marce. Una marcia in avanti e cinque all'indietro."

Un contadino polacco a piedi nudi sta attraversando un campo durante un giorno di caldo infernale. Senza accorgersene mette i piedi in una grossa fatta di vacca freschissima ancora calda. Sentendo l'umidore appiccicoso sui piedi guarda in basso e vedendo i piedi immersi nella cacca grida: "Aiutooooo!!!! Mi sto squagliando!!!

"Come fai a sapere se stai volando sull'Italia?"
"Boh!"
"Semplice: vedi la carta igienica stesa alle finestre ad asciugarsi."

Ce ne sono a milioni. Spesso sono le stesse, ma cambia solo il nome dell'etnia che ne e' il bersaglio."

Di barzellette sugli americani ne avete? Io credo che prendersi in giro allegramente fra cittadini di diverse nazioni sarebbe molto meglio che farsi la guerra e probabilmente servirebbe molto a scaricare tensioni pericolose.
 
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