Nel febbraio del 1960,mentre Tony Dallara cantava "Romantica" al festival di Sanremo,io avevo da pochi mesi cominciato la mia avventura venatoria con il fucile (Beretta cal.28 a 1 colpo) acquistato dallo zio Franco dall'Armeria Carrieri di Fasano nel luglio del 1959 al prezzo di Lire 8.000.Dunque,frequentando la 3^ media a Fasano (il 17 febbraio avevo compiuto 13 anni) andavo a caccia tutti i pomeriggi che lo zio scapolo dedicava alla caccia,mentre attendevo con ansia la domenica per poterci andare di mattina.Un sabato sera me lo vedo arrivare a casa e darmi una decina di cartucce per il mio cal.28.Non le avevo mai viste così grosse ed infatti mi dice che erano corazzate che Raffaele,il factotum dell'armeria,aveva caricato appositamente per me perchè la mattina dopo saremmo andati a caccia all'aspetto alle beccacce insieme ai soliti amici con in più il famoso Nannino detto "Iaretidd" (galletto in fasanese).Sveglia alle 5,15 e riunione al Bar "Abbracciante" in piazza a Fasano.Sono l'unico ragazzino che va con i "grandi" ed ha anche un fucile vero.La destinazione è "Montnett" (letteralmente monte netto),una delle colline che sovrastano la piana che da Fasano va verso Monopoli e precisamente in un posto chiamato "u iaddenar" (letteralmente il pollaio).Sono in grande agitazione perchè non ho mai sparato nè ho mai visto la beccaccia anche se ne ho sentito parlare tante volte;ma zio Franco,che è un migratorista,rare volte ha avuto occasione di prendere beccacce.Ben prima dell'alba siamo sul posto che è a breve distanza dal paese.Discesa dalle macchine (siamo 6 o 7) ed indicazioni per dove appostarci.Con zio Franco ci mettiamo appena all'inizio delle macchie in un posto che è come un balcone sulla piana tutta di ulivi.Lo zio mi dice di stare attento perchè le beccacce arrivano nella penombra e devo essere rapido a sparare;io sono a sinistra e lui a destra.Ricordo di aver sparato 3 volte ed altrettante mio zio ma il risultato è negativo anche se pare che una beccaccia è sembrata cadere nelle macchie.Tuttavia un rapida occhiata ed una cerca con un cane non danno alcun risultato.Alla fine il solo Iaretidd ne aveva prese 3 mentre gli altri,che pur avevano sparato diversi colpi,non erano stati altrettanto bravi.Lo so,non era una bella cosa nei confronti dei cacciatori di beccacce insidiarle all'aspetto (anche se allora era consentito!)tuttavia questa caccia fatta così aveva un fascino che devo dire da allora letteralmente mi rapì.Almeno fino al 1971/72 avrei praticato questa forma di caccia con assiduità e con discreti risultati,con buona pace dei veri beccacciai.

 

Riccardo Turi

[email protected]